giovedì 21 Novembre, 2024

Astigiani 12 – giugno 2015

Le nostre storie nella Storia

di Sergio Miravalle

E sono dodici. L’avventura editoriale di Astigiani continua e si consolida. In questo numero d’inizio estate si raccontano tante storie intrecciate con la grande Storia, con la maiuscola. Dedichiamo la prima parte ai 70 anni di quel 25 Aprile 1945 che segnò la fine della guerra e la rinascita della democrazia. Come l’Astigiano visse quei giorni nei documenti, sui giornali, nel ricordo di chi c’era e di chi lo ha sentito raccontare dai protagonisti di allora. Pagine intense, lontane dalla retorica, vive nella loro immediatezza.

È la caratteristica del nostro modo di raccontare. Lo stesso che dedichiamo a un astigiano d’adozione, come Angelo Gatti, che partecipò alla grande guerra ’15-’18 da un punto di osservazione privilegiato e particolare e ne trasse un diario che merita di essere riletto accanto alla straordinario patrimonio di fotografie lasciato al Comune di Asti.

E poi scopriamo una storia che può sembrare facile come aprire un rubinetto e invece racconta di quanto fu impegnativo far giungere l’acqua ad Asti e c’è un monumento che lo ricorda. Arriva la sorpresa di scoprire come si viveva nel 1750 nel palazzo degli Alfieri che speriamo venga finalmente riaperto e restituito alla città, e l’emozione di raccontare un personaggio schivo, ma fondamentale nella storia della canzone popolare del Novecento.

E ancora parliamo di Expo, di quello dimenticato del 1906 e dell’attuale, del primo fotografo che fissò su una lastra il volto dell’Uomo della sindone e di un grande avvocato che avrebbe potuto fare il fotografo. Mezzo secolo fa erano sulle pagine di tutti i giornali. Il caso delle gemelline di Grazzano riletto oggi continua a sorprendere. E molte altre storie nella Storia. Con l’aiuto di tanti: autori e lettori che ci portano foto, aggiungono idee e ci stimolano ad andare avanti.

C’è guerra e guerra

di Luciano Nattino

Cento anni dalla prima guerra mondiale. Settanta dalla Liberazione da tutte le guerre. Almeno così sperarono i nostri Padri Costituenti. Trent’anni, quelli tra il 1915 e il 1945, che hanno segnato un confine, uno spartiacque nell’acquisizione di una consapevolezza del grande valore della democrazia e della pace.
Sulla prima guerra mondiale ho dei frammenti vaghi.

Rammento le bandierine tricolori sul filo che si alzava sopra la nostra testa… tutte le classi della scuola radunate nel cortile interno della “Giovanni Pascoli” di viale Pilone, a due passi da casa mia… i fiocchi inamidati di fresco e i calzini bianchi delle bambine… Mariella come è bella… la canzone del Piave… il maestro Ginella con la fisarmonica… le poesie alla patria, anzi alla Patria… Doveva essere primavera, si cantava il 24 maggio, oppure era autunno, perché il IV novembre era vacanza.

Sulla Liberazione invece ho delle testimonianze di prima mano, per via delle interviste ai protagonisti diretti della Resistenza, i compianti: Rocca, Maiucciu, Natale Bosticco, Aldo Brondolo, Pierino Testore e molti altri. Ricordo in particolare i colloqui con Valerio Miroglio, artista astigiano di fama nazionale; con Davide Lajolo, scrittore e direttore de l’Unità; con Cino Moscatelli, protagonista principale de
Il Monte Rosa è sceso a Milano.

Ma, al di là di chi vuole dimenticare, mi sento di affermare che i valori che hanno infiammato la Resistenza hanno camminato con le gambe delle generazioni successive e hanno permeato il tessuto democratico del nostro paese. Di fronte alle guerre che stanno insanguinando l’Africa e il Medio Oriente con le distruzioni dell’arte e l’annientamento delle persone, credo che quei valori possano costituire un valido anticorpo contro la diffusione di questa ideologia di morte qui da noi. Io mi sento fortunato per aver conosciuto i protagonisti di quella Primavera che, se non possono rimanere nella memoria di ognuno di noi, rimangono pur sempre dei pilastri della storia collettiva.

La collina di Spoon River – Giugno 2015

Astigiani dedica queste pagine a chi è salito sulla collina della nostra Spoon River. Una manciata di parole. Alla loro memoria

Settant’anni fa la primavera della democrazia

Il primo manifesto della Liberazione Il 26 aprile 1945, l’avvocato Felice Platone, appena nominato dal CLN Sindaco di Asti, fece pubblicare il manifesto che riportava...

Grande Guerra, un testimone speciale

Colonnello, dal marzo 1917 chiamato a dirigere l’ufficio storico del Comando supremo   Un astigiano d’adozione ha avuto la possibilità di seguire la Grande Guerra da...

Da 125 anni arriva l’acqua da Cantarana

I primi pozzi a Valmanera nel 1861, ma il progetto si arenò   «La somma convenienza, per non dire l’assoluta necessità, di condurre in Asti buone...

Quelle estati che profumavano di colonia

Le vacanze organizzate di “meduse e lupi di mare”   Oggi quei bambini e quelle bambine veleggiano quasi tutti verso o oltre i sessant’anni. Ma quando...

Il tesoro domestico di Casa Alfieri

Oggetti testimoni di vita quotidiana della nobile famiglia   Leggendo l’autobiografia di Alfieri, la Vita, cogliamo come, nei ricordi dell’infanzia, la Puerizia, ricorrano personaggi diversi, che...

Taccuino e registratore a caccia di canzoni

L’incontro con Teresa Viarengo Amerio: 300 canzoni salvate dall’oblio   Franco Coggiola se n’è andato da quasi vent’anni, nel maggio del 1996, ma basta entrare nella...

Francesco Benzi

Sulla scrivania del suo studio al Michelerio ha La vita di Vittorio Alfieri: «Un ottimo compagno di viaggio». In una bacheca ecco un libro...

La notte della prima foto all’uomo della Sindone

Gli storici scatti di Secondo Pia nel 1898 La storia della Sindone è legata a un evento di cui è stato protagonista l’astigiano Secondo Pia,...

Ritardi, treni scomodi e vini mal presentati è l’Expo… del 1906

I riflettori sono accesi sui padiglioni di Expo 2015 e pochi ricordano che anche 109 anni fa l’Esposizione Universale si tenne a Milano. Non...

Da Cocconato al supermarket del futuro in Expo

Francesca ha trascorso l’infanzia a Cocconato, tra vigne e cantine, profumo di mosto e sapori della cucina monferrina. Ora è immersa nel “supermercato del...

Il “devoto Ghigo” pagò la ricostruzione del campanile

La Cattedrale di Asti è la più grande chiesa gotica del Piemonte. Ha subìto varie ricostruzioni e trasformazioni. La chiesa attuale fu ultimata nel...

Dal simbolo dei Sioux l’impegno in rosa dello Zonta Club

Da un quarto di secolo anche ad Asti ci sono “Donne al servizio delle donne”: un concetto che ben delinea la mission dello “Zonta...

Tra i miti del rock all’isola di Wight

Sono passati 45 anni da quando Lorenzo Nisoli, nell’agosto del 1970, insieme all’amico Mario Raviola e a un altro mezzo milione di ragazzi accorsi...

Eso Peluzzi, dalla trincea ai violini antichi

Dieci dipinti, dieci disegni e due pastelli furono donati da Eso Peluzzi (Cairo Montenotte 1894-Monchiero 1985) alle Opere Sociali di N.S. della Misericordia di...

Sarachet, ha corso la vita come un’infinita gara in bicicletta

  Alla fine il sogno si è avverato. Da qualche settimana è stato aperto, alla presenza dei figli Elio e Amelia, nella vecchia stazione ferroviaria...

Le foto da Ecclesia e i miracoli chiesti alla Madonna del...

Ho ricordi nitidi di alcune chiese di Asti. Ricordo lo scricchiolio del pavimento di legno della sagrestia di San Silvestro, dove persisteva un odore...

Noi che abbiamo giocato sotto gli alberi di corso Regina

Ricordo un viale di tigli che partiva da piazza Vittorio Veneto, arrivava a piazza Lugano, poi iniziava a scendere per l’allora corso Regina Margherita,...

Anche nel piatto il rito della trebbiatura

Nella civiltà contadina, quello della trebbiatura del grano era un momento fondamentale del calendario agricolo. Prima dell’avvento delle mietitrebbia, che hanno molto semplificato le...

Si teme la tempesta portata dai temporali “biellesi”

Arriverà l’estate, stagione di afa e temporali, e con essi il rischio grandine. La “tempesta” è sempre stata temuta in campagna. Un tempo non...

Quel mondo racchiuso in una bustina di semi

È cambiato tutto intorno. Non c’è più la cascina con stallaggio che ospitava la Trattoria del Mercato con Rosalba tra i tavoli a servire...

L’Italia seguì il caso delle gemelle siamesi di Grazzano

Cinquant’anni fa, di questi giorni, la loro foto era su tutti i giornali, ne parlava la televisione e il “caso medico e umano” era...

Una piuma bianca per l’ultimo volo di Giorgio Faletti

Un tempo Ungaretti scrisse “Tornano in alto ad ardere le favole”. Qualunque sia il significato di quel verso, bene esprime il fatto che il...

Quando in città il vescovo giudicava usura e conflitti

Il volume costituisce il risultato del percorso di ricerca che Ezio Claudio Pia ha realizzato nel corso del suo Dottorato, conseguito alla Scuola di...

la filosofia risponde alle domande, anche quelle fondamentali

Nella “Guida galattica per autostoppisti” di Douglas Adams, viene chiesto a un computer estremamente raffinato di fornire una risposta alla “Domanda fondamentale sulla vita,...

Storia di un amore mentre Asti è stretta tra Savoia e...

La voce d’acqua è la voce limpida e avvolgente della protagonista del libro, quando canta. Forse quella stessa voce è la protagonista del libro....

Freschi di stampa

Lezioni di giardinaggio planetario, Lorenza Zambon, Ponte alle Grazie, Milano, 2014, pag. 110, euro 10 Sappiamo bene chi è Lorenza Zambon, abbiamo visto dei suoi...

Il bicchiere a cannocchiale delle nostre gite

Prima dell’avvento dei bicchieri di plastica usa e getta il bicchiere telescopico ha rappresentato per decenni un immancabile oggetto presente in borse e zaini...

Naso all’insù, ci sono i palloni volanti

25 GIUGNO   DOMENICA Oggi nel fondo del Borgo San Quirico vi fu la Corsa degli Asini prmossa giorni sono: ieri dopo essersi fatti girare per la...

Accadde nel secondo trimestre 2005-1915

10 anni 3-4 aprile 2005 - Si vota per le regionali. Eletta Mariangela Cotto (Forza Italia), ma vanno in Consiglio anche Angela Motta (Margherita, listino...