lunedì 29 Maggio, 2023
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Se ci penso

Ricordi di un gagnu del borgo attorno all’ospedale

Ecco come un ragazzotto, nato nel 1938 nel borgo di Santa Maria Nuova, ricorda il suo spicchio di città. Sono i ricordi di un "gagnu" (bambino) scritti sessant’anni dopo per Astigiani

Il diario di mio padre nel Mediterraneo in guerra

In casa lo abbiamo sempre considerato un cimelio. È il diario di mio padre, il nostromo Aldo Paracchino: la cronaca copre la quasi totalità...

“Ho calcato il palcoscenico con Dario Fo”

Io e Mariangela diventammo amiche durante i provini per formare il cast di Settimo ruba un po’ meno. Mariangela Melato aveva già lavorato per...

Il fascino dimenticato delle latterie

Rivestite di piastrelle chiare erano anche luoghi di ritrovo Oggi il latte lo si trova un po’ dappertutto: nei supermercati, nelle macellerie, perfino dal verduriere...

Titta continua a scalare, il maestro è in vetta

In macchina Titta rintronava gli amici con le canzoni del suo repertorio che andava da Roberto Carlos a Pierangelo Bertoli per passare ai canti degli alpini

Quella porticina gialla si aprì sulla libertà

Il giardino della mia casa si coprì di foglietti bianchi e tutti, madre, padre, fratello, zii e cugini piangevano e si abbracciavano

Revignano era il nostro Maracanà

Il campo di gioco era uno sghembo trapezio. In leggera discesa. Una porta addossata alla collina, più in alto; l’altra, in basso e sul...

Quando a Moncalvo girò la roulette

Difficile da immaginare, ma c’è stato un tempo, subito dopo la guerra, in cui Moncalvo ebbe una sala da gioco. Forse è troppo definirlo...

Quell’anno finalmente non avevamo più il fiocco dei piccoli

Quando a scuola si usavano i grembiulini, uno strumento per ridurre la diversità e la disparità sociale molto elevata.

A Castel Boglione un “Cinema Paradiso” fece sognare il paese

Il bar di Livé era aperto tutto l’anno, senza mai un solo giorno di chiusura.