giovedì 21 Novembre, 2024

Astigiani 11 – marzo 2015

Sarà un anno tutto da leggere

di Sergio Miravalle

Benvenuti. Entriamo, con coraggio, passione e tenacia nel quarto anno di Astigiani con questo numero 11 di primavera. Apriamo con un viaggio al tempo degli antichi romani. Un passato remoto tutto da riscoprire, affascinante e sorprendente soprattutto se si esce dalla logica dei libri di storia scolastici e si tenta di ripercorrere l’evoluzione di un’epoca e di una città, con attenzione particolare alla vita e alle abitudini quotidiane dei nostri antichi concittadini.

Lo conferma la mostra “Alle origini del gusto”, ospitata a Palazzo Mazzetti, fino al 5 luglio. Astigiani è tra i media partner di questa rassegna frutto delle ricerche e dei ritrovamenti concentrati nell’area vesuviana. Una mostra che utilizza il fascino delle nuove tecnologie, molto diversa dalle esposizioni statiche di certa archeologia accademica. Con una fantasiosa, ma non troppo, lettera inviata a Roma da un abitante della antica Hasta, potrete fare un salto all’indietro nel tempo e accomodarvi sui triclini della Domus di via dei Varroni, con il suo prezioso mosaico (da cui abbiamo tratto l’immagine di copertina). Uno dei tanti tesori nascosti di questa nostra terra.

Facciamo un salto di secoli. La rivista affronta il tema della Grande Guerra con il primo di una serie di articoli che accompagneranno tutto il 2015, anno del centenario dell’entrata dell’Italia nel conflitto mondiale. E poi ecco altri spunti e curiosità, dalla nascita della Biblioteca Astense a quella dei giardini pubblici, l’arrivo di Buffalo Bill e la caduta di asteroidi nel cielo del Monferrato, le rubriche, i ricordi. Non dimentichiamo l’ironia con il nostro Album di famiglia dedicato allo sport. È primavera, facciamo un po’ di moto. Ne vedrete delle belle. Buona lettura.

Ma che Storia è questa?

di Luciano Nattino presidente Associazione Astigiani

Ai tempi della mia maturità fui rimandato a settembre (nel ‘67 era così) in storia e filosofia, le materie in cui ero meglio preparato. Fu solo mia la “colpa”, in quanto, convocato inizialmente per storia e dall’alto della mia onniscienza, contestai la prima domanda «Mi parli di Garibaldi? Domanda troppo generica!», suscitando un clamoroso caso politico tra i commissari e i pochi studenti presenti. Era la mia personale rivoluzione pre-sessantottina.

In compenso il commissario di storia e filosofia mi fece un tale “tombino” controrivoluzionario in entrambe le discipline che mi costò l’estate sui libri. A settembre, agli esami di riparazione, mi risollevai grazie al Risorgimento e a una tesina su Kant. Ho riferito questo episodio per dire come allora si arrivasse con lo studio scolastico solo a fine Ottocento, nulla sapendo della Prima guerra mondiale, del fascismo e della Resistenza, cioè della Storia che ci riguardava da molto vicino.

“Inutile strage” la definì il Papa, Benedetto XV, riferendosi alla Prima guerra mondiale e “inutili stragi” va ripetendo oggi Papa Francesco, riferendosi alle esecuzioni e alle tante, e anche troppe, guerre in atto e ai tanti sepolti in mare. Di fronte a tali lutti e alle minacce di guerra, mi sento smarrito, confuso, spaventato e mi chiedo se i giovani d’oggi, impegnati nelle istituzioni e nel volontariato, possano uscire da questa nebulosa e viscida impotenza e, con il coraggio della speranza e dell’intelligenza, riescano a costruire un percorso che porti a incidere in modo propositivo sul corso della Storia.

A proposito, chi contesta più oggi le domande agli esami di maturità?

La collina di Spoon River – Marzo 2015

Giuliano Galletti 27 ottobre 1945 - 6 dicembre 2014 Insegnante Sono andato a canestro per l’ultima volta come quando giocavo nell’Astense. Il basket mi emozionava sempre: tifavamo...

Un baule di ricordi da palcoscenico

Il titolo del libro di Livio Musso - Trin Trun Tran - significa, come dice l'autore, qualcosa che si fa in tutta fretta.

L’ora canonica, breviario comico di padre Filip

Il libro di Filippo Besson non può trasmettere tutto questo, ma posato sul comodino e letto per un mese a pillole garantisce una buona notte con sorriso.

Freschi di stampa

L’aspide e la rosa, Giusi Migliardi, Lorenzo Fornaca Editore, Asti, 2014, pp. 125, euro 12,00

Freschi di stampa

Le meridiane nel cassetto – Diario di un pittore di orologi solari, Angelo Ingrasci, Team Service editore, 2013, Asti, pp.110, euro 12.50

Freschi di stampa

Vorrei rubare un mazzo di stelle - La tenerezza è interpretare la vita con il cuore, Luigia Lucia Freschi, Team Service editore, 2014, Asti, pp. 205, euro 12

Torna il gioco dell’archibugio

Il gioco dell'archibugio, un pezzo di storia e un pezzo importante della nostra cultura che si tramanda nei secoli.

Lettera da Hasta a Roma: “Vivo qui tra gli astensi”

Eccola Hasta la città romana a pianta quadrata di mille passi di lato. Sorge sulla via Fulvia, ha l’arco di Augusto dedicato a Cesare, la porta decumana, il foro, le terme.

Venti di guerra dalla Libia al Piave che mormorava

Un secolo dopo si torna a parlare di Libia dal punto di vista militare e si ricorda il centenario della Grande Guerra

Biblioteca Astense: 142 anni di letture, storia, traslochi e donazioni

La Biblioteca Astense, 142 anni di cultura a fianco di chi vive in città e non solo per portare ovunque la lettura.

I giardini pubblici nati sul viale del “Gazogeno”

I Giardini Pubblici di Asti, come e forse più degli altri parchi cittadini, sono custodi di ricordi comuni.

Sognando il cavallo bianco di Buffalo Bill

Buffalo Bill era lo pseudonimo di William Frederick Cody, il leggendario pony express, soldato, esploratore, cacciatore di bisonti.

Pietre celesti, il meteorite di Montemagno

Cadde nella notte del 17 febbraio 1935. C’è chi vide una palla di fuoco. I frammenti finirono in una vigna tra Montemagno e Grana.

È primavera, facciamo un po’ di sport

Lo sport chiama e gli astigiani rispondono, ci sono calciatori e appassionati di montagna e scalate, ballerine e tennisti, e molti altri.

Sergio Gonella

Un bancario davvero speciale. Sergio Gonella, classe 1933, astigiano. È passato alla storia del calcio internazionale

Silvio Ciuccetti, la forza dei segni di un artista

Silvio Ciucccetti, un artista poliedrico che presto ha conquistato tutte le maggiori gallerie d'arte. Una vita per l'arte.

Se il brivido dell’alta quota diventa una professione

Lavori in altezza, appesi alle funi. Storia di quattro istruttori del CAI che hanno trasformato la passione in una start up.

Ucciso per aver disegnato vignette satiriche

Dal Monferrato alla guerra in Grecia fino ai morti parigini di Charlie Hebdo

Da novant’anni suonano i mandolini

La Paniati è una delle formazioni più prestigiose del panorama musicale astigiano

Zoccoli ai piedi come sculture d’arte povera

Di pioppo, acero o salice erano la classica calzatura contadina

Cronache di famiglia tra Asti e la Calabria passando per la...

Febbraio 1947: Antonio e Teresa arrivano ad Asti sul treno del Sud. Per la prima volta vedono la neve.

Africa da amare, Africa da capire, Africa memorabile

Sono soprattutto i bambini abbandonati che sconvolgono, scampati alle guerre e alle stragi, spesso orfani di genitori, la più alta misura di dedizione paziente e amorevole.

Autori astigiani tra guerra santa e califfato

Gli autori Manlio Graziano e Domenico Quirico, due voci per capire il mondo contemporaneo tra guerra santa e califfato.

Da tre generazioni fanno cantare il forno a San Damiano

Dai “grissiot” ai “turcet”, poche cose fatte bene

I “morosi si parlano” e vanno a purté a bisca

In primavera si formano le coppie e si fa il nido

Quando Michele Ferrero fu mandato a conquistare Asti

Il discorso che Michele Ferrero, scomparso a 89 anni, fece a una riunione natalizia del 2013 a dirigenti e quadri della sua azienda.

Cinquant’anni fa rinasceva il tambass nel Monferrato

Il tambass, rinato nel Monferrato «seduti ad un tavolino del Bar Roma in piazza del Teatro a Moncalvo, in un nevoso giovedì mattina».

Riccardo Bazzano, acquarelli di primavera

Riccardo Bazzano, l'eleganza, la raffinatezza e la delicatezza dei suoi acquarelli per entrare in mondo quasi onirico.

Accadde nel primo trimestre 2005-1915

10 anni   10 gennaio 2005 - Mario Sacco è eletto presidente della Camera di Commercio di Asti. Succede ad Aldo Pia, ora suo vicepresidente. 11-13 marzo...

La torre di Cocconato da telegrafo ottico a mulino a vento

La torre di Cocconato, telegrafo ottico utilizzato per le comunicazioni fra Italia e Francia dal 1809 al 1814.