giovedì 5 Dicembre, 2024
HomeUn tratto di storiaTorna il gioco dell’archibugio
Un Tratto una Storia

Torna il gioco dell’archibugio

Questo giuoco principiò questa mattina e durerà per 15 giorni, non però consecutivi, ma giorni di Mercato, o di festa, se il tempo non lo impedirà, perché in tal caso si dovrà continuare finché siano passati i giorni di tiraggio.

2 APRILE  

DOMENICA IN ALBIS

 

Esendo stato permesso già assai prima d’ora alla Confraternita della Misericordia l’esercizio del Giuoco dell’Archibuggio, stato sospeso per degni motivi nel passato Governo, si deliberò metterlo di nuovo in attività servendosi della facoltà illimitata concessa allora che per la prima volta era dato un tale divertimento, i di cui vantaggi vanno a servizio della Confraternita medesima, per una terza parte (dedotte le spese tutte), alla Sacrestia, altra terza parte per la funzione della Processione dell’Enterro al Venerdì Santo, e l’ultima terza parte ad assistere i poveri carcerati, dei quali la Confraternita ha incombenza particolare. Già di questo giuoco se ne parlò alla facciata 28, e se ne portò l’invito medesimo al n° 40. Questa mattina al suono di un tamburo si portò uno stendatdo nero colorito e dipinto da una parte del Capo di S. Giovanni Battista e dall’altra delle parole seguenti (omissis) ed un barletto di bosco dolce, cioè di salce, o d’albera, della larghezza d’once cinque, nel di cui mezzo vi si infisse una punta di ferro in mezzo ad un pezzo di carta dorata rotondo, della larghezza di un’oncia di diametro con diversi cerchi il cui centro è sempre la punta di ferro. Questo giuoco principiò questa mattina e durerà per 15 giorni, non però consecutivi, ma giorni di Mercato, o di festa, se il tempo non lo impedirà, perché in tal caso si dovrà continuare finché siano passati i giorni di tiraggio. A motivo della variazione della moneta il colpo non sarà più a soldi 5 come altre volte, ma soldi sei: e sul fine del giuoco dal prodotto primieramente i primi cinque più vicini alla punta di ferro. Il primo premio è di lire 70, il secondo di lire 50, il terzo di lire 40, il quarto di lire 25  e il quinto di lire 15. In tutto i premi ascenderanno a lire 200. Gli altri colpi poi più nessuno si conteranno.

(La Confraternita della Misericordia aveva sede in una chiesa oggi trasfomata in civile abitazione in Via Carducci davanti al Vescovado. Ai piedi della colonna sull’angolo della piazzetta del Seminario si bruciavano le corde dopo le impiccagioni. Il gioco, che si chiamava anche “dello Stapello” terminò domenica 7 maggio, con solo cinque vincitori). 

 

Dal Giornale d’Asti di Stefano Giuseppe Incisa, all’anno 1815, domenica 2 aprile.

L'AUTORE DELL'ARTICOLO

[starbox]

Astigiani è un'associazione culturale aperta, senza scopo di lucro, che ha bisogno del sostegno di altri "Innamorati dell'Astigiano" per diffondere e divulgare la storia e le storie del territorio.
Tra i suoi obiettivi: la pubblicazione della rivista trimestrale Astigiani, "finalizzata alla raccolta e diffusione di informazioni e ricerche di storia e cultura astigiana dal passato remoto a quello prossimo, con uno sguardo al presente e la visione verso il futuro (dallo statuto), la raccolta di materiale per la creazione di un archivio fotografico, video e documentale collegato al progetto "Granai della memoria", la realizzazione di presentazioni pubbliche e altri eventi legati al recupero della memoria del territorio.

3,917Mi PiaceLike
0FollowerFollow
0IscrittiSubscribe

GLI ULTIMI ARTICOLI CARICATI

IN EVIDENZA

Propongo la mappa dei ciliegi in fiore

Quanta bellezza ci regala il nostro territorio nelle varie stagioni. Avete presente quando in primavera incominciano a fiorire i ciliegi? Mille batuffoli bianchi con...

Sul calendario Gennaio-febbraio-marzo 2019

13 gennaio Impresa alpinistica per l’imprenditore canellese Ssergio Cirio, presidente dell’azienda enomeccanica Arol. Insieme alla guida alpina di Cervinia François Cazzanelli, conquista la cima del...

Accadde nel primo trimestre 2009-1919

2009 7 gennaio - chiudono i cinema Politeama e Ritz di via Ospedale. 25 gennaio - si è spento a 86 anni l’enologo Adriano Rampone, per...

La Collina di Spoon River

Gianluigi Faganelli Genova 22 novembre 1933 – Cocconato 24 luglio 2018 Geologo e insegnante di scienze Una laurea in Geologia e la passione per le scienze naturali...

L’acciugaio che lasciò il diploma nel cassetto

Quando sei l’ultimo di una dinastia, diventi oggetto di un sentimento misto di ammirazione e affetto. La dinastia di Mario Delpuy era quella degli...

Don Giuseppe Bolla, “Monsignore ma non troppo”

Moncalvo ha avuto per 22 anni un parroco che i più anziani ricordano ancora oggi. Don Giuseppe Bolla aveva un sorriso dolce e un...

Il misterioso manoscritto del prestigiatore

In una stanzetta al fondo dei locali al pian terreno di Palazzo Alfieri, che oggi, dopo il restauro, ospitano la Fondazione Guglielminetti, oltre 30...

Amare una città, amare il mondo. Piccoli racconti di gentilezza

In tutti i racconti di Giordanino affiorano storie del passato e storie di quotidianità. Ama Asti, le terre che stanno intorno e ama sicuramente...

CONTRIBUISCI A QUESTO ARTICOLO

INVIA IL TUO CONTRIBUTO

Hai un contributo originale che potrebbe arricchire questo articolo? Invialo ora, saremo lieti di trovargli lo spazio che merita.

TAG CLOUD GLOBALE

TAG CLOUD GLOBALE
INVIA IL TUO CONTRIBUTO

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE