Stefano Giuseppe Incisa Giornale d’Asti 1818
Sabato 25 aprile e Venerdi 1 maggio
Ordine della Città per consegna dei Bigatti.
Per impedire quanto sarà possibile il rubamento della foglia dei moromi in campagna, la Città pubblicò un ordine che tutti i tenenti Bigatti o da se, o per altre persone alcuna partita, debbano fra otto giorni consegnare in Palazzo di Città la quantità di detti Bigatti, e del mezzo di alimentarli, sotto pena di non fatta consegna di gettar via i bigatti, e pagare la penale prescritta dai Bandi politici. Quest’Ordine principia: Premurosi d’impedire etc è in data di jeri, segnati Bistagno Sindaco, Bonanati Segretario, e Verani Prefetto, e si vede al n° 47.
Baricole moltissime.
Sono già due anni che non si sono vedute tante baricole; fa stupire come ve ne siano tante: per quanto si sbattano gli alberi, e si facciano cadere se presto non si schiacciano, o non si raccolgono, come si fa in più di un luogo che le pigliano, e le brucciano, presto si rialzano, e divorano in gran parte le tenere frutta, e fino le foglie della roveri. Le galline sono quelle che ne mangiano molte facendole andare sotto gli alberi, che si sbattono. Quest’insetto non è solamente nelle nostre colline, ma anche in molte terre vicine, e lontane, a segno che si può chiamare un’insetto universale.