Favorisca la patente (bis)

Il gioco a riconoscere i patentati pubblicato sul numero scorso è piaciuto e lo ripetiamo con altre patenti “rosa” custodite come reliquie nei portafogli. Arlecchinate da bolli della tassa annuale (una delle poche abolite) e dai rinnovi. Ecco la patente di guida, “permis de conduire”, “driving license” con copertina blu ed esili paginette stinte. È stata il nostro passaporto verso l’età adulta, il traguardo dei 18 anni immortalato dalle foto scattate in fretta alla macchinetta della stazione o frutto di una seduta dal fotografo per la prima orgogliosa fototessera. Tra poco non ci saranno più, andranno “fuori corso” man mano sostituite dalle nuove patenti plastificate con microchip. Rendiamo omaggio alle patenti “vecchia maniera”. Astigiani ha chiesto la collaborazione dei suoi lettori e raccolto altre decine di patenti “rosa” ancora valide, nonostante il tempo. E le propone in questo nuovo “album di famiglia”