giovedì 13 Febbraio, 2025
HomeBarbutunPaura dell’alluvione e quiete pubblica
Barbutun

Paura dell’alluvione e quiete pubblica

Lettere di protesta e proposta ai giornali astigiani

L’alveo del Borbore va sistemato

Da Il Cittadino del 21 novembre 1951

 

Signor Direttore,

sabato 10 novembre, e più ancora lunedì 12, si sono ripetuti, parzialmente, i tristi avvenimenti del 1948. Il Borbore, l’insignificante torrente che lambisce ad ovest la città, si è gonfiato improvvisamente, ha rotto i modesti argini che lo racchiudevano, provocando danni non irrilevanti al cimitero e alle zone limitrofe, soprattutto a quella coltivata ad orti che dal cimitero si estende a nord fino al ponte della ferrovia per Chivasso. Ci domandiamo: è possibile, a tre anni dalla sciagura occorsa alla nostra città, che la stessa abbia potuto ripetersi, quando l’acqua poteva essere contenuta con facilità dall’alveo del torrente?

Infatti, dal cimitero in poi, dove il Borbore venne in altri tempi convenientemente sistemato, il torrente non è uscito dal suo letto, tranne che nel tratto tra piazza Alba, corso alla Stazione, dove per altro l’allagamento non fu dovuto a un eccesso di acqua ma a una falla preesistente, forse originata dal continuo passaggio dei carri dei dragatori di sabbia.

A chi dunque dobbiamo imputare i nuovi danni? Noi riteniamo alle autorità tecniche che presiedono alla disciplina delle acque, le quali non hanno saputo effettuare una sistemazione definitiva del Borbore, proprio nel tratto più pericoloso: il tratto cioè prossimo al ponte della ferrovia per Chivasso, già distrutto nel ’48.

Giuseppe Gamba

 

Arginatura del rio di Valmanera

da Il Cittadino del 21 luglio 1951

 

Ogni qualvolta vengono giù quattro gocce di pioggia oltre il normale – e questo avviene abbastanza sovente – il rio di Valmanera straripa e l’acqua invade le case di strada Volta, strada Valmanera, un tratto di corso Casale, riempie cantine, rovina orti e giardini e molti terreni circostanti, arrecando ingenti danni.

Tutti questi malanni dovrebbero essere eliminati con una buona arginatura del torrente tra i due ponti di strada Valmanera e strada Volta. C’è poi un’altra cosa da lamentare: l’intervento dei vigili del fuoco, in siffatte circostanze, dovrebbe essere completamente gratuito, perché non è logico che chi ha la disgrazia di subire un sinistro, non per sua trascuratezza, debba avere anche l’uscio addosso

R.L., un abitante di strada Volta

La sera nei giardini pubblici

Da Il Cittadino del 21 luglio 1951

 

Caro «Cittadino»,

il sig. Oreste Rizzini, in un momento di cattivo umore, ha scritto al giornale per lamentare gli assordanti rumori di motociclette nei giardini e i «boati» del «concertino» che per quattro sere la settimana assorda il pubblico.

Faccio notare al sig. Rizzini che tali rumori sono dovuti agli autotreni che transitano nei due sensi in prossimità dello chalet e che il concertino, da lui vilipeso, è gradito invece da centinaia di persone che alla sera fanno corona attorno allo chalet.

Un po’ di tolleranza, è ottimo calmante; un encomio all’iniziativa musicale dell’esercente lo chalet dei giardini è doveroso perché dà modo a molta gente di passare la sera con poca spesa.

Il sig. Rizzini può appartarsi benissimo all’angolo opposto dei giardini dove sorge una gelateria, oppure sedersi su una delle panche a godersi in tutta tranquillità fresco e silenzio, beandosi della vista dei bimbi che giocano, delle coppie di innamorati e di vecchi pensionati che fanno la loro fumatina. C’è posto per tutti.

  1. G.

 

L'AUTORE DELL'ARTICOLO

Stefano Masino

Astigiani è un'associazione culturale aperta, senza scopo di lucro, che ha bisogno del sostegno di altri "Innamorati dell'Astigiano" per diffondere e divulgare la storia e le storie del territorio.
Tra i suoi obiettivi: la pubblicazione della rivista trimestrale Astigiani, "finalizzata alla raccolta e diffusione di informazioni e ricerche di storia e cultura astigiana dal passato remoto a quello prossimo, con uno sguardo al presente e la visione verso il futuro (dallo statuto), la raccolta di materiale per la creazione di un archivio fotografico, video e documentale collegato al progetto "Granai della memoria", la realizzazione di presentazioni pubbliche e altri eventi legati al recupero della memoria del territorio.

3,917Mi PiaceLike
0FollowerFollow
0IscrittiSubscribe

GLI ULTIMI ARTICOLI CARICATI

IN EVIDENZA

Dio li fa e poi li accoppia

Non so capita anche a voi di notare in giro certe coppie che non ti sembra possibile possano stare insieme, personaggi così diversi che...

Accadde nel secondo trimestre 2009-1919

2009 17 aprile – Dopo 25 anni riapre Palazzo Mazzetti con l’ultimazione dei lavori del primo lotto. Nell’ala est viene ospitata la mostra “Il Teatro...

Sul calendario aprile-maggio-giugno 2019

4 maggio In piazza Campo del Palio inaugurazione della Fiera Città di Asti. La manifestazione, voluta dal Comune per le celebrazioni di San Secondo, torna...

La collina di Spoon River – Giugno 2019

Maria “Jucci” Chiusano 24 aprile 1927 – 23 gennaio 2019 Cuoca e ristoratrice Falcon Vecchio di Asti Ho cucinato! Oh, quanto ho cucinato, sin da bambina, accanto...

Vasche in zinco, brocche e catini per la toeletta

In una famosa battuta i “Tre lilu” sintetizzano a modo loro il rapporto tra il mondo contadino e l’acqua: “La doccia è il giorno...

Gli Statuti sono astesi ma la xilografia è di Reggio Emilia

I La stampa a caratteri mobili, messa a punto da Gutenberg a metà del XV secolo a Magonza, si diffuse rapidamente in Italia, culla...

Diari di un camminatore sui sentieri del Piemonte

L’autore, astigiano, apre questo suo fitto viaggio con una domanda universale: “Non ho ancora capito dove sono diretto… Almeno, che ricordi la strada che...

Istinto di sopravvivenza nel viaggio di Sergio in India

Giancarlo Pagliero, tour leader, indologo e consulente di viaggio, da oltre 35 anni viaggia in Europa, America Latina ed Asia. Il suo romanzo è ambientato...

CONTRIBUISCI A QUESTO ARTICOLO

INVIA IL TUO CONTRIBUTO

Hai un contributo originale che potrebbe arricchire questo articolo? Invialo ora, saremo lieti di trovargli lo spazio che merita.

TAG CLOUD GLOBALE

TAG CLOUD GLOBALE
INVIA IL TUO CONTRIBUTO

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE