giovedì 27 Novembre, 2025
HomeUn quadro una storiaFarfalle e altri ricordi astigiani di Colombotto Rosso
Un quadro una storia

Farfalle e altri ricordi astigiani di Colombotto Rosso

Il pittore torinese è sepolto a Camino Monferrato

La grafia nitida e lievemente inclinata sulla busta postale già indicava l’indole artistica, le lettere tonde e distanziate ne confermavano la sensibilità estetica. Così si annunciava l’amichevole invito di Enrico Colombotto Rosso alle esposizioni o alle presentazioni di volumi d’arte.

Animo irrequieto, Enrico affrontava itinerari spirituali e intensi soggiorni alla ricerca di verità fuggevoli, ma mai dimenticava di ritornare alle radici, nella natìa Torino dalle ombre metafisiche e, in maturità, dal 1991 a Camino, tra le dolci colline del Monferrato casalese. Enrico Colombotto Rosso (Torino 1925-Camino 2013), Cornacchia, 1995, olio su cartone, cm. 170 x 100, donazione dell’Autore, 2004, Musei Civici di Asti allestimenti di prosa contemporanea per il Teatro Stabile di Torino su testi di Wilde, Witkiewicz, Jonesco, Strindberg, e disegni di costumi per il cinema con i registi John Huston e Jacques Beker. Bozzetti di scenografia e di costumi sono esposti a Palazzo Alfieri (fino al 20 aprile 2019), nell’omaggio promosso dalla Fondazione Eugenio Guglielminetti, che conserva la suggestiva donazione di Colombotto Rosso, in seguito alla scomparsa dell’amico scenografo astigiano. Il giovane Enrico attratto dai linguaggi espressionisti, negli Anni Cinquanta viaggiò negli Stati Uniti, in Germania, Austria e Francia, soffermandosi in particolare a Parigi negli studi di Leonor Fini, Stanislao Lepri e Jelenski, esponenti della tendenza surrealista europea. A Torino strinse amicizia con Mario Tazzoli, Luigi Carluccio e Giovanni Testori, promuovendo alla Galleria Galatea inedite mostre di Giacometti, Bacon, Max Ernst.

Enrico Colombotto Rosso (Torino 1925-Camino 2013), Cornacchia, 1995, olio su cartone, cm. 170 x 100, donazione dell’Autore, 2004, Musei Civici di Asti

 

Con l’inconfondibile sguardo cristallino, coltivò la conoscenza della psiche umana, incurante delle epoche storiche, tuffandosi nel germe originario dell’esistenza, segnata dal dolore ed esaltata dalla passione, frugando nei meandri profondi della vita e della morte. Letteratura, storia e poesia nutrirono la sua pittura, innovativa nella poetica, preziosa nella tecnica. Sue opere comparvero in prestigiose rassegne in Europa, Asia e Americhe. L’impegno scenografico negli Anni Settanta offrì visionari Molti astigiani serbano il ricordo dell’“uomo delle farfalle”, progetto espositivo realizzato da Colombotto Rosso per il Comune di Asti nella ex Chiesa di San Giuseppe-Centro Giraudi (ora Spazio Kor) nel settembre 2004: grandi pannelli dipinti a tempera in un flusso timbrico voluttuoso e luminescente, percorso da creature alate, larve filiformi e libellule metamorfiche, generate dal nero bozzolo e già minate nello sfaldarsi delle trasparenti elitre.

Dalla danza vorticosa nell’atmosfera cangiante alla struggente agonìa, la caducità della farfalla è simbolo di bellezza e vanità, di fascino e perversione. Nel battito dell’ala si cela il perenne ciclo della vita cosmica. I Musei Civici di Asti custodiscono alcune enigmatiche opere, dedicate al fluire del tempo, all’imperfezione umana in perenne sfida della conoscenza, al di là della ragione, della scienza e della conquista tecnologica. Il rigoroso pennello di Enrico Colombotto Rosso, naufrago temerario, si libra, tra vampe sulfuree e chimere notturne, alla purezza catartica dell’emozione e della fantasia.

l'autrice dell'articolo

Marida Faussone

Astigiani è un'associazione culturale aperta, senza scopo di lucro, che ha bisogno del sostegno di altri "Innamorati dell'Astigiano" per diffondere e divulgare la storia e le storie del territorio.
Tra i suoi obiettivi: la pubblicazione della rivista trimestrale Astigiani, "finalizzata alla raccolta e diffusione di informazioni e ricerche di storia e cultura astigiana dal passato remoto a quello prossimo, con uno sguardo al presente e la visione verso il futuro (dallo statuto), la raccolta di materiale per la creazione di un archivio fotografico, video e documentale collegato al progetto "Granai della memoria", la realizzazione di presentazioni pubbliche e altri eventi legati al recupero della memoria del territorio.

3,917Mi PiaceLike
0FollowerFollow
0IscrittiSubscribe

GLI ULTIMI ARTICOLI CARICATI

IN EVIDENZA

L’antica paura del contagio tra animali e uomo

Il lungo percorso della medicina veterinaria   Se ne sono dette tante su come si possa essere diffuso il Coronavirus nell’uomo. Si è puntato il dito...

Per grazia ricevuta, contro i contagi ex voto e santuari

La fede baluardo contro le malattie   Gli ex voto ci parlano di uno stretto rapporto tra cielo e terra, tra straordinario e quotidiano, tra fede...

L’epidemia di colera asiatico a Castelnuovo d’Asti nel 1867

Il contagio arrivò probabilmente dal Torinese   “Peste dell’Ottocento” e “epidemia dal volto urbano”: sono queste due definizioni con cui gli studiosi di storia della medicina...

La storia dell’umanità segnata dalle epidemie

Il sacerdote e accademico astigiano Stefano Giuseppe Incisa, nella XXIX annata del suo Giornale d’Asti, narra un curioso episodio che estende lo sguardo dal...

Penso in dialetto Non mi sento balengo

I dialetti vanno sparendo, li si parla molto meno e soprattutto i giovani hanno più facilità con l’inglese che con la lingua dei padri. Ma...

Sul calendario gennaio-febbraio-marzo 2020

18 gennaio Un aereo ultraleggero precipita e si schianta in piazza Carlo Alberto a Moncalvo. Muore il pilota Lino Frigo, 71 anni, ferroviere in pensione....

Accadde nel primo trimestre 2010-1920

2010 21 marzo - In seguito alle proteste degli animalisti, la Giostra del Pitu di Tonco si svolge per la prima volta con un fantoccio...

Fontanafredda la stanza del bambù e uno storico direttore

Chiedo scusa, anzitutto, se per inoltrare questa lettera ad Astigiani utilizzo l’arcaico mezzo postale anziché la moderna e-mail o altre diavolerie in voga. Venendo all’argomento...

CONTRIBUISCI A QUESTO ARTICOLO

INVIA IL TUO CONTRIBUTO

Hai un contributo originale che potrebbe arricchire questo articolo? Invialo ora, saremo lieti di trovargli lo spazio che merita.

TAG CLOUD GLOBALE

TAG CLOUD GLOBALE
INVIA IL TUO CONTRIBUTO

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE