lunedì 4 Dicembre, 2023
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L’Almanacco del secolo

Vent’anni fa il Palio con la Dea Bendata

Un viaggio a ritroso nel tempo alla scoperta di fatti e personaggi

1912-2002

10 ANNI 24 giugno 2002 – dopo 23 anni riapre il Teatro Alfieri con uno spettacolo di balletto del Teatro alla Scala di Milano che dà il via alla ventiquattresima edizione di Asti Teatro. Ad inaugurarlo il sindaco Vittorio Voglino, eletto da pochi giorni.

20 ANNI 7 gennaio 1992 – Salva Garipoli è nominato presidente della Camera di Commercio di Asti. Resterà in carica fino all’8 gennaio 1999. 28 giugno 1992 – Gianni Goria viene nominato Ministro delle Finanze nel Governo presieduto da Giuliano Amato. 20 settembre 1992 – Al Palio di Asti viene abbinata la Lotteria Nazionale. I biglietti in vendita a 5000 lire permettono di vincere un primo premio di 2 miliardi. 30 ottobre 1992 – Dopo otto anni chiude l’Exposalone di piazza Alfieri, in fondo ai Portici Pogliani. Sede di Douja d’Or, ex Cinema Salone Alfieri.

30 ANNI 7 marzo 1982 – A 76 anni muore Guido Artom, scrittore che l’anno precedente aveva conquistato il secondo posto al Premio Strega con “I giorni del mondo”, romanzo ambientato ad Asti nella prima metà dell’800. 18 settembre 1982 – La città di Asti si gemella con quella tedesca di Biberach. 1 dicembre 1982 – Gianni Goria diventa Ministro del Tesoro nel Governo presieduto da Amintore Fanfani.

40 ANNI 21 agosto 1972 – Cambia il Capitano del Palio: Romano Coppellotti sostituisce Giovanni Pasetti, Capitano dall’edizione della ripresa del 1967 che negli Anni ‘30 era stato Cavaliere nel gruppo del Capitano Massano.

50 ANNI 24 febbraio 1962 – Barberina e Spumantino sono le maschere ufficiali della città di Asti, impersonate da Ilde Epoque e Giancarlo Fassone. 30 aprile 1962 – Lo spettacolo pirotecnico in onore di San Secondo viene trasferito allo Stadio Comunale. Nell’allora piazza Emanuele Filiberto vengono così trasferite le giostre del Luna Park, fino all’anno precedente in piazza Alfieri. 8 dicembre 1962 – Il Presidente del Consiglio Amintore Fanfani è ad Asti. Dopo una visita a Castell’Alfero, inaugura in via Gandolfino Roreto la sede di Istituto Tecnico e Liceo Scientifico, per incontrare poi, al palazzo della Provincia, i sindaci astigiani.

Il momento dell'abbinamento dei biglietti della lotteria con l'estrazione in pista prima della finale. Il primo premio andò a Frosinone.
Il momento dell’abbinamento dei biglietti della lotteria con l’estrazione in pista prima della finale. Il primo premio andò a Frosinone.

60 ANNI 4 maggio 1952 – E’ ad Asti il Presidente della Repubblica Luigi Einaudi. Ricevuto nel salone d’onore della Prefettura, visita anche la IV Fiera del vino e partecipa al congresso medico vinicolo della Camera di Commercio. 6 agosto 1952 – Muore il vescovo Umberto Rossi che l’8 giugno aveva appena festeggiato i 50 anni di sacerdozio. 21 novembre 1952 – Viene nominato vescovo Giacomo Cannonero che si insedia in Cattedrale il 27 dicembre.

70 ANNI 18 settembre 1942 – Alla casa natale di Vittorio Alfieri si svolge un convegno nazionale universitario sugli studi alfieriani, che dura quattro giorni.

80 ANNI 1 aprile 1932 – Muore il vescovo Luigi Spandre, poi sepolto in Cattedrale. 22 aprile 1932 – Muore a Genova l’ammiraglio ed esploratore Umberto Cagni, poi sepolto ad Asti. Il 7 maggio 1912, durante la festa di San Secondo, gli era stata consegnata solennemente una spada d’oro in segno di riconoscenza e di ammirazione. 3 luglio 1932 – Si insedia il vescovo mons. Umberto Rossi, già vescovo a Susa, nato a Casorzo nel 1879. 21 agosto 1932 – Viene fondata l’Associazione Calcio Asti.

90 ANNI 20 settembre 1922 – Il Generale Pietro Badoglio è ad Asti: viene ricevuto in Municipio, alla Cassa di Risparmio, alla caserma dei bersaglieri. In serata tiene un conferenza al Teatro Alfieri sulla vittoria italiana nella Prima Guerra Mondiale.

100 ANNI 31 agosto 1912- Il vescovo Luigi Spandre consacra il Santuario della Madonna del Portone alla presenza del cardinale di Torino Richelmy e dei vescovi Gamba di Novara e Re di Alba. 20 ottobre 1912 – Viene inaugurata la linea ferroviaria Asti-Chivasso della lunghezza di 52 chilometri.

L’AUTORE DELL’ARTICOLO

Alessandro Sacco

Astigiani è un'associazione culturale aperta, senza scopo di lucro, che ha bisogno del sostegno di altri "Innamorati dell'Astigiano" per diffondere e divulgare la storia e le storie del territorio.
Tra i suoi obiettivi: la pubblicazione della rivista trimestrale Astigiani, "finalizzata alla raccolta e diffusione di informazioni e ricerche di storia e cultura astigiana dal passato remoto a quello prossimo, con uno sguardo al presente e la visione verso il futuro (dallo statuto), la raccolta di materiale per la creazione di un archivio fotografico, video e documentale collegato al progetto "Granai della memoria", la realizzazione di presentazioni pubbliche e altri eventi legati al recupero della memoria del territorio.

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