sabato 23 Settembre, 2023
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L'Almanacco del Secolo

La casa di riposo ha cento anni

Accadde nel quarto trimestre

 

10 ANNI

3 ottobre 2004 – Ventimila giovani si radunano ad Asti per la seconda Giornata Mondiale della Pace, organizzata dal Sermig.

17 dicembre – Entrano in funzione i primi reparti dell’ospedale Cardinal Massaia.

 

20 ANNI

5-6 novembre 1994 – Nella notte tra sabato e domenica il Tanaro esce dagli argini allagando Asti e alcuni paesi. Alluvione anche per il Belbo che allaga Canelli e altri centri del sud della provincia.

15 novembre 1994 – Il Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro è ad Asti. Partecipa a un incontro in Prefettura e visita le zone colpite dall’alluvione.

 

30 ANNI

14 ottobre 1984 – Viene inaugurata Piazzetta dell’Archivio dove si trovata l’Archivio di Stato, attuale piazza Goria.

23 ottobre 1984 – Nasce l’Israt (Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea) fondato da Provincia, Comune di Asti e altri venti Comuni dell’astigiano. Primo presidente è Giampiero Vigna.

21 dicembre 1984 – Vittorio Vallarino Gancia è presidente della Camera di Commercio: succede a Giovanni Borello, in carica dal 1966.

 

40 ANNI

29 ottobre 1974 – Viene abolito l’uso di treni a vapore sulla linea ferroviaria Asti-Chivasso.

14 novembre 1974 – Entra in funzione il centro di emodialisi dell’ospedale con nove reni artificiali, tra i più moderni in Italia.

15 dicembre 1974 – Muore a 64 anni l’ex presidente della Provincia Giovanni Amasio, in carica dal 1960 al 1964.

 

50 ANNI

25 ottobre 1964 – La Collegiata di San Secondo si gemella con la Diocesi di Goma, in Congo.

7 novembre 1964 – Si inaugura il sottopassaggio che collega piazza Marconi con via Cavour.

15 novembre 1964 – Viene inaugurata la direttissima Asti-Alba di 28 chilometri.

22 novembre 1964 – Astigiani al voto per le elezioni provinciali e comunali. Alla presidenza della Provincia viene eletto l’anno successivo Pietro Andriano. Sindaco di Asti è confermato Giovanni Giraudi, insediato soltanto a febbraio 1965.

7 dicembre 1964 – Si inaugura la chiesa di N. Signora di Lourdes nel quartiere Torretta.

 

60 ANNI

3 ottobre 1954 – Viene posata la prima pietra della ristrutturazione del campo sportivo. Prevede due tribune e pista di atletica su progetto del geom. Ugo Scassa.

1 novembre 1954 – Si gioca in piazza Emanuele Filiberto il primo incontro internazionale di tamburello Italia-Francia.

13 dicembre 1954 – Il Consiglio Comunale approva la realizzazione sulla riva del Borbore di un villaggio sportivo con palestra, campo di atletica e piscina.

L’ospizio di via dei Fiori, oggi via Bocca, inaugurato nel 1914

70 ANNI

30 ottobre 1944 – Si costituisce, su un territorio che comprende 40 comuni del sud Astigiano, la Repubblica partigiana dell’Alto Monferrato con “capitale” prima a Nizza Monferrato e poi ad Agliano.

26 novembre 1944 – A Camerano Casasco vengono ritrovate le salme di 17 uomini e una donna, uccisi nei mesi precedenti. Sei sono identificati come militi dell’Rsi e alcuni altri sono probabilmente soldati tedeschi. La donna è presumibilmente una spia. 

30 novembre 1944 – Si insedia il nuovo Podestà di Asti Luigi Franceschini. Rimarrà in carica fino al 25 aprile 1945.

2 dicembre 1944 – Con grande spiegamento di forze, tedeschi e repubblichini danno inizio a un rastrellamento che metterà fine alla Repubblica partigiana dell’Alto Monferrato.

 

80 ANNI

28 ottobre 1934 – Viene inaugurata la nuova sede dell’Istituto Magistrale Femminile delle Suore di N.S. della Purificazione dell’attuale piazzale Penna.

 

90 ANNI

19 ottobre 1924 – Muore ad Alessandria, durante un incontro di calcio, Pilade Bussolino. In sua memoria verrà intitolato pochi giorni dopo il nuovo campo sportivo sorto nella zona dell’attuale via Pittatore.

 

100 ANNI

25 ottobre 1914 – Si inaugura l’ospizio per umili e inabili al lavoro per malattia cronica. È realizzato in via dei Fiori, oggi via Bocca. Diventerà Casa di Riposo Città di Asti.

L'AUTORE DELL'ARTICOLO

Alessandro Sacco

Astigiani è un'associazione culturale aperta, senza scopo di lucro, che ha bisogno del sostegno di altri "Innamorati dell'Astigiano" per diffondere e divulgare la storia e le storie del territorio.
Tra i suoi obiettivi: la pubblicazione della rivista trimestrale Astigiani, "finalizzata alla raccolta e diffusione di informazioni e ricerche di storia e cultura astigiana dal passato remoto a quello prossimo, con uno sguardo al presente e la visione verso il futuro (dallo statuto), la raccolta di materiale per la creazione di un archivio fotografico, video e documentale collegato al progetto "Granai della memoria", la realizzazione di presentazioni pubbliche e altri eventi legati al recupero della memoria del territorio.

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