sabato 23 Settembre, 2023
HomeLo scaffaleUn astigiano sulle tracce del 108 di Gio Ponti
Lo Scaffale

Un astigiano sulle tracce del 108 di Gio Ponti

La bellezza del libro è sicuramente dovuta anche ai moltissimi disegni che illustrano, spiegano, approfondiscono il modus operandi tanto dell’autore quanto del soggetto preso in esame.

Gio Ponti è stato un maestro dell’architettura novecentesca, del design, della saggistica. Ora, a 40 anni dalla morte, Ilario Scagliola, esperto astigiano di design vintage, scrive questo “faticoso” libro a dimostrare il metodo con cui Ponti lavorava. Un metodo matematico basato sulla sequenza di Fibonacci, matematico del ’200, il cui grandissimo valore è stato riconosciuto solo nel XIX secolo, con riferimenti a Pitagora. Il volume contiene alcuni riferimenti per così dire cabalistici.

Il numero “magico” di Ponti era il 108 e in omaggio a questo il libro di Scagliola ha 108 pagine, costa 108 euro (un prezzo da appassionati), la sua prima edizione è di 1080 copie. Oltre la curiosità e l’interesse per la filosofia e il messaggio nascosto di Ponti, svelato attraverso un metodo scientifico inattaccabile, che serve anche a comprendere l’infinita produzione dell’architetto e del designer, dalle forchette ai grattacieli, la bellezza del libro è sicuramente dovuta anche ai moltissimi disegni che illustrano, spiegano, approfondiscono il modus operandi tanto dell’autore quanto del soggetto preso in esame. E qui, anche per i profani, sta la leggerezza e la perfezione del segno matematico.

Astigiani è un'associazione culturale aperta, senza scopo di lucro, che ha bisogno del sostegno di altri "Innamorati dell'Astigiano" per diffondere e divulgare la storia e le storie del territorio.
Tra i suoi obiettivi: la pubblicazione della rivista trimestrale Astigiani, "finalizzata alla raccolta e diffusione di informazioni e ricerche di storia e cultura astigiana dal passato remoto a quello prossimo, con uno sguardo al presente e la visione verso il futuro (dallo statuto), la raccolta di materiale per la creazione di un archivio fotografico, video e documentale collegato al progetto "Granai della memoria", la realizzazione di presentazioni pubbliche e altri eventi legati al recupero della memoria del territorio.

3,917Mi PiaceLike
0FollowerFollow
0IscrittiSubscribe

GLI ULTIMI ARTICOLI CARICATI

IN EVIDENZA

Quelle olive nel canestro fecero scoprire Asti al mondo del basket

I ricordi di un inviato speciale al seguito di quei matti della Saclà   Olivolì Olivolà… Oliva Saclà! .  Quando arrivava alla tv l’ora di Carosello, poco...

La collina di Spoon River – Settembre 2014

Battista “Pepe” Bianco 8 dicembre 1925-20 giugno 2014 Partigiano, presidente dell’Anpi Nel 1943 avevo diciott’anni ed ero apprendista alle officine Maina: pensavo al lavoro, non ero uno...

Generazioni di donne a confronto, tutte in cerca di emozioni

È una storia tutta al femminile quella scritta da Mariagrazia Pia, autrice di Come una nuvola (Leone editore). Tutto ruota intorno al personaggio di...

Saranno famosi 3 (o quasi)

Indovinelli: 1 | Ciclo ecclesiastico 2 | Sorrido alla vita 3 | Noi le zucche le suonavamo 4 | Dalla banana alla vite 5 | Pronti al lancio 6 |...

Il tenente di Faletti al Festival di Sanremo

Faletti, quando il suo tenente arrivò al Festival di Sanremo con grande successo di pubblico e di critica musicale.

Giuseppe Nosenzo

Giuseppe Nosenzo ha novantun anni. Il “commendatore” ha percorso un itinerario speciale, ricco di orgoglio, di intraprendenza e intuizioni.

L’astigiano sotto le bombe 224 allarmi aerei, 77 vittime, 168 feriti, danni notevolissimi

Il primo allarme ad Asti risuonò il 15 giugno 1940 Tre giorni dopo l’attacco aereo a Torino che aveva causato 15 vittime   È la notte tra...

CONTRIBUISCI A QUESTO ARTICOLO

INVIA IL TUO CONTRIBUTO

Hai un contributo originale che potrebbe arricchire questo articolo? Invialo ora, saremo lieti di trovargli lo spazio che merita.

TAG CLOUD GLOBALE

TAG CLOUD GLOBALE
INVIA IL TUO CONTRIBUTO

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE