sabato 27 Luglio, 2024
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L’Erca custodisce la cultura made in Nizza

L’Accademia è stata fondata nel 1978. Intensa l'attività associativa ed editoriale

Passione e volontà di far rivivere la storia con uno sguardo rivolto al futuro. In queste parole si può riassumere la missione dell’Accademia di Cultura Nicese L’Erca onlus, la più antica Associazione di cultura della città delle valle Belbo. Come ama chiarire il presidente Pietro Masoero «L’Erca rielabora il nostro vissuto storico in proiezione  futura attraverso la ricerca, lo studio, la catalogazione e la divulgazione del materiale a nostra disposizione».

L’iniziativa prende forma il 10 novembre del 1978 nella sala del ristorante “Cannon d’oro”, quando il notaio Stefano Unia formalizza la costituzione dell’associazione “Accademia di Cultura Nicese L’Erca”, alla presenza dei 50 soci fondatori.

La sede del sodalizio è in via Pistone angolo via Cordara a Nizza, dove sorge la chiesa della Santissima Trinità costruita nella metà del ’400 e ampliata nel ’700. Qui in questi decenni si sono organizzati incontri, dibattiti, presentazioni, serate musicali, letture e rappresentazioni teatrali.

L’Erca custodisce un piccolo museo di arte sacra con dipinti tra’500 e ’700, oggetti d’epoca e un archivio di documenti riguardanti il territorio nicese, il più antico dei quali risale al 1264. Il prezioso patrimonio è come da statuto a disposizione di studenti e studiosi per le loro ricerche.

«Tra le acquisizioni dell’Erca – aggiunge Pietro Masoero – ci sono i testi raccolti e catalogati da biblioteche private, che sono a disposizione di chiunque voglia prenderne visione. Solo nel 2017 abbiamo ricevuto circa  350 volumi e dopo una selezione abbiamo provveduto a inoltrarne alle biblioteche dei Paesi colpiti dal terremoto circa 200, una sessantina alla biblioteca di una casa di riposo mentre gli altri sono a disposizione degli intervenuti ai nostri eventi. Il nostro archivio digitale comprende  il periodico “L’Opinione nicese”, edito dal 1949 al 1961, carte militari, mappe del territorio di Nizza e di città del Monferrato dal 1600 al 1800, testi e immagini di documenti.

Come archivio cartaceo custodiamo copie di altri quotidiani dell’epoca, circa 1300 opere storiche selezionate, reperti fotografici e non solo del periodo della Prima e Seconda Guerra mondiale e cartine e mappe del territorio di Nizza dal 1600 al 1800 e delle principali cascine delle colline nicesi».

Il logo riporta il detto “Il pane di ieri è buono domani”

 

L’Erca è anche in rete con un sito internet e una pagina Facebook e un servizio di posta elettronica che consente di mantenere aggiornati soci e non soci con commenti, video, interviste e materiale fotografico.

L’associazione edita anche i «Quaderni» di ricerca storica (il numero 35 è dedicato al ricordo del presidente emerito Lorenzo Pero e ospita un saggio di Sergio Arditi sul pittore moncalvese Carlo Gorzio).

In cartellone anche la cerimonia della consegna dell’Erca d’Argento e la pubblicazione del Calendario dell’Erca (nel 2017 dedicato ai «Giovani talenti dello sport»), per il 2018 attribuito al poeta dialettale nicese Nino Aresca, con le illustrazioni di Massimo Ricci e la grafica di Domenico Marchelli.

Nel 1991 l’Erca ha acquisito la chiesa della SS. Trinità, ne ha curato il restauro integrale e la graduale  trasformazione in sede e in sala-conferenze/ auditorium, centro museale per la ex “quadreria dell’ex Ospedale” già Convento delle Suore Benedettine con opere di epoca diverse restaurate dal laboratorio Nicola di Aramengo con intervento di Istituzioni, aziende, banche e privati.

Il direttivo dell’Associazione nella sede di via Pistone

 

E nel 2003 è stato acquisito il “Viale dei Sospiri” dalla famiglia Roggero Fossati. I platani secolari costituiscono infatti la memoria e la prosecuzione del rimosso viale Umberto I°, e furono luogo di passeggio di un famoso letterato che soggiornò per più estati alla Pacioretta: Nino Oxilia, giornalista, scrittore, poeta e regista italiano che con Sandro Camasio scrisse e portò al successo “Addio Giovinezza”.

L’Associazione per anni ha curato anche la manutenzione del Cimitero ebraico, sito all’interno di quello comunale, ora passato al Comune. Importante davvero il recupero, la catalogazione e conservazione dei documenti dell’Archivio storico, ricevuti dagli eredi del dott. Migliardi, autore del volume “Vicende storiche di Nizza Monferrato”.

È del 2009 la stipula della convenzione decennale con il Comune per il recupero dell’area del vecchio Ammazzatoio attraverso la sistemazione e manutenzione del giardino, arredato con macchinari d’epoca dono di famiglie di imprenditori.
Il fiore all’occhiello è, però, l’istituzione dell’“Erca d’Argento”, riconoscimento annuale assegnato in occasione della Festa di San Carlo, attribuito dal 1996 ai cittadini nicesi che si sono distinti fuori dai confini del loro territorio. Dal 2008 è nato il riconoscimento “N’Amis del me Pais”, attribuito a non nicesi che vivendo e lavorando a Nizza abbiano portato nuova linfa culturale alla città. L’attenzione dell’associazione verso i giovani è testimoniata dall’istituzione di una borsa di studio annuale, attribuita a tre alunni delle scuole medie locali e una quarta voluta dalla famiglia Rapetti per lo studente distintosi nello studio della musica.

Particolarmente apprezzate dai nicesi le pubblicazioni edite in proprio dall’Associazione: l’Annuale “Quaderno dell’Erca”, e i relativi supplementi, opera di studiosi e di ricercatori di livello universitario, con tematiche relative alla storia e alla cultura del territorio; l’Armanoch (siamo al 39°), con proverbi, detti e santi, in dialetto nicese; l’ALFABETO STORICO DI NIZZA, nato nel 2003, giunto alla 4° edizione e distribuito gratuitamente annualmente agli alunni delle quarte di tutte le Scuole Primarie di Nizza Monferrato. Con il 2017 è stata superata quota 1600 copie; i volumi della Collana “I NICESI RACCONTANO”, insieme di immagini, ricordi e testimonianze dei tempi passati.

Nel 2017 è stato indetto il 1° concorso per gli studenti delle Classi terze e quarte degli Istituti di Studi Superiori con tema “I Luoghi delle mie Radici”. Gli elaborati (una ventina) faranno parte della collana denominata “I luoghi delle mie radici”.

Come associarsi

La quota di iscrizione è di 25 euro all’anno con diritto a ricevere gratuitamente il “Quaderno dell’Erca”.

I soci sono circa 150. Il direttivo: Pietro Masoero, presidente; Federica Perissinotto, vice; Olga Lavagnino, segretaria; Paolo Bodrito, tesoriere; consiglieri: Andrea Amelio, Giuseppe Baldino, Romano Caruzzo, Renato Castelli, Piercarlo Cravera, Mariano Gallo, Diego Garofalo, Piera Giordano, Ugo Morino,

Luigi Pistone, presidente onorario.

Info: www.ercanizza.com.  e mail: ercanizza@gmail.com

 

Presidente: Pietro  MASOERO

Vice Presidente: Federica  Perissinotto

Past President Luigi Pistone

Presidente emerito: PERO Lorenzo

 

L'AUTRICE DELL'ARTICOLO

Astigiani è un'associazione culturale aperta, senza scopo di lucro, che ha bisogno del sostegno di altri "Innamorati dell'Astigiano" per diffondere e divulgare la storia e le storie del territorio.
Tra i suoi obiettivi: la pubblicazione della rivista trimestrale Astigiani, "finalizzata alla raccolta e diffusione di informazioni e ricerche di storia e cultura astigiana dal passato remoto a quello prossimo, con uno sguardo al presente e la visione verso il futuro (dallo statuto), la raccolta di materiale per la creazione di un archivio fotografico, video e documentale collegato al progetto "Granai della memoria", la realizzazione di presentazioni pubbliche e altri eventi legati al recupero della memoria del territorio.

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