È una storia tutta al femminile quella scritta da Mariagrazia Pia, autrice di Come una nuvola (Leone editore). Tutto ruota intorno al personaggio di Margherita, maestra di Asti che si trova a insegnare in un paese di provincia, che ha bisogno di raccontarsi a una collega appena conosciuta, per capire il motivo delle sue infedeltà nei confronti del marito e della sua continua ricerca di emozioni.
La protagonista è bella e affascinante ma anche sfacciata e difficile da catturare. Scontenta di avere accanto un uomo abitudinario, Margherita viaggia, come una nuvola che non sta mai ferma né ha alcuna forma definita, e ha diversi amanti pur senza mai riuscire a trovare davvero l’amore di cui ha bisogno. Fino all’incontro con un capitano di nave. Da quel momento, il suo viaggio esistenziale segue una nuova rotta, con il gusto dell’imprevisto di cui forse ha di nuovo bisogno. Un’esperienza che affronta con coraggio ma non senza le zavorre dei sensi di colpa nei confronti della figlia Giorgia. L’intreccio sfiora generazioni di donne differenti, il rapporto di Margherita con la giovane Rosaspina, prima bambina poi a sua volta donna con un matrimonio fallito alle spalle e una nuova relazione, proprio come accaduto alla maestra in gioventù. La scrittura del romanzo è semplice, così come la sua struttura. Con flashback e momenti di riflessione si passeggia in epoche differenti insieme a figure femminili definite che si muovono in una storia in cui sono declinate tante sfaccettature di personalità e sentimenti.