martedì 26 Settembre, 2023
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Anche Alfieri ebbe una vita di sponda

A Livio Musso, uomo di cinema, Asti deve molto per il lavoro tenacissimo che ha fatto e fa per dare il suo giusto posto nella storia della cultura astigiana a Giovanni Pastrone, produttore cinematografico, noto al mondo per il suo “kolossal” Cabiria , del 1914. è uscito l’anno passato, per la casa editrice Lo Spettattore, un suo libro: Vite di sponda, appartenente a un genere raro e curioso: le sceneggiature di film. Sono dieci storie per il cinema, scritte fra il 1975 e il 1987. Ogni genere letterario e filmico è rappresentato, dal romantico all’horror, dallo storico al fantasy.

Vite di sponda. Spettattore libri, 2011. Euro 15
Vite di sponda. Spettattore libri, 2011. Euro 15

In molti c’è Asti come sfondo, per esempio proprio nel racconto Vite di sponda, dolente e nebbioso: “Asti del Cinquantuno, nel cuore profondo della provincia piemontese”. Seguiamo anche in una rapidissima storia, appena tratteggiata, con equilibrio e maestria, Vittorio Alfieri, nel suo viaggio da Siena a Londra e ritorno, frenetico e irrequieto, la frenesia e irrequietezza della sua vita (Vita): cavalli, donne, provocazioni, emozioni, sdegni, tumulti del cuore e della mente, “la gioia e la fierezza di sé per un’impresa che sembrava folle da portare a termine e che si è dimostrata eroica nella sua ideazione, realizzazione e conclusione”.

Astigiani è un'associazione culturale aperta, senza scopo di lucro, che ha bisogno del sostegno di altri "Innamorati dell'Astigiano" per diffondere e divulgare la storia e le storie del territorio.
Tra i suoi obiettivi: la pubblicazione della rivista trimestrale Astigiani, "finalizzata alla raccolta e diffusione di informazioni e ricerche di storia e cultura astigiana dal passato remoto a quello prossimo, con uno sguardo al presente e la visione verso il futuro (dallo statuto), la raccolta di materiale per la creazione di un archivio fotografico, video e documentale collegato al progetto "Granai della memoria", la realizzazione di presentazioni pubbliche e altri eventi legati al recupero della memoria del territorio.

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