giovedì 31 Ottobre, 2024
HomeUn quadro una storiaLa Natività che ispira la pace
Un quadro una storia

La Natività che ispira la pace

L'intensa espressione pittorica di Giovanni Rovero da Mongardino

…Solo quando si insegnerà ai fanciulli che al di là di ogni frontiera, antica e nuova, vi sono esseri umani, nostri fratelli, bisognosi di aiuto, ed altri più evoluti coi quali si potrà collaborare per il progresso pacifico e per il benessere di tutta l’umanità, solo allora, il mostruoso mito della guerra che tiene l’umanità schiava del male e di se stessa, crollerà … (“Diario di guerra”, 1917)

È la riflessione quotidiana del caporale Giovanni Rovero (Mongardino d’Asti 1885 – Noli 1971) sulla dolorosa esperienza che sta conducendo, con molti coetanei, nelle trincee del primo conflitto mondiale. L’astigiano Rovero disegna con tenerezza e commozione le tragiche vicende belliche, in immagini vigorose ed essenziali pastelli (Museo del Risorgimento, Torino). Nel 1914, aveva conseguito il Premio Fumagalli “per il paesaggio” (Accademia di Brera) e completato i cicli dei disegni dedicati ai Vangeli, esposti nel 1919 a Torino, nella Sala d’Arte Cristiana, ottenendo il plauso del suo maestro Giacomo Grosso e degli accademici Leonardo Bistolfi ed Edoardo Rubino. Nel 1920 alla prima Esposizione d’Arte Sacra di Venezia, città ove ritorna in occasione delle edizioni delle Biennali nel 1924 e 1926, espone “In chiesa (A messa)”, conservato nella sede centrale della Cassa di Risparmio di Asti. Tra le due guerre, la vicenda artistica di Rovero si arricchisce di partecipazioni e consensi critici alle esposizioni annuali della Società Promotrice, degli Amici dell’Arte, alle Quadriennali torinesi con soggetti di paesaggio e studi di figura. Invitato da Giuseppe Manzone, espone alla rassegna astigiana (1920) per il Centenario della morte di Giuseppe Maria Bonzanigo e partecipa alle rassegne d’Arte Astigiana (1937, 1939) e del Premio Alfieri.

Giovanni Rovero, Maternità (Madonna), 1920, olio su tela, cm. 107 x 91, collezione privata (per gentile concessione, Eredi Maestro Giovanni Rovero).
Giovanni Rovero, Maternità (Madonna), 1920, olio su tela, cm. 107 x 91, collezione privata (per gentile concessione, Eredi Maestro Giovanni Rovero).

 

Durante tutta l’esistenza, con discrezione ed impegno, coltiva il motivo religioso sia in pittura ad olio che ad affresco presso la Cattedrale di Noli, la Chiesa Madonna della Neve di Savona, le pievi di Spotorno e di Tosse, il Monastero di Monte Oliveto, il Santuario Madonna del Pozzo ( San Salvatore Monferrato). Indole riservata, sensibile alla pittura mistica rinascimentale italiana, al purismo preraffaellita, all’idealità di Puvis de Chavannes, Rovero si accosta al paesaggio con lo stupore percettivo della rivelazione e vi còglie il ritratto familiare e lo studio di figura in evocanti soluzioni espressive. L’unità linguistica delle sue composizioni si origina dall’inconfondibile valenza tonale, che alla luce atmosferica si schiude in accordi evanescenti. ll rabesco cangiante di infiorescenze suggerisce la quinta naturalistica nel sobrio dipinto “Maternità” (“Madonna”), datato 1920. L’Evento universale diviene storia minima, incarna al tempo stesso sofferenza umana e gioia quotidiana, nella raccolta partitura spaziale dell’interno, umile e severo d’ascendenza trecentesca, eppur prodigiosamente compenetrato di ariosa luce, impalpabile e tersa, dilagante e rifrangente dal volto e dalla veste del Bambino alla tunica ed al mantello della Vergine. Una piccola icona augurale, foriera di pace nel pacato sguardo della Madre al suo Piccolo. La speranza contro l’incognita del futuro.

L’AUTRICE DELL’ARTICOLO

Astigiani è un'associazione culturale aperta, senza scopo di lucro, che ha bisogno del sostegno di altri "Innamorati dell'Astigiano" per diffondere e divulgare la storia e le storie del territorio.
Tra i suoi obiettivi: la pubblicazione della rivista trimestrale Astigiani, "finalizzata alla raccolta e diffusione di informazioni e ricerche di storia e cultura astigiana dal passato remoto a quello prossimo, con uno sguardo al presente e la visione verso il futuro (dallo statuto), la raccolta di materiale per la creazione di un archivio fotografico, video e documentale collegato al progetto "Granai della memoria", la realizzazione di presentazioni pubbliche e altri eventi legati al recupero della memoria del territorio.

3,917Mi PiaceLike
0FollowerFollow
0IscrittiSubscribe

GLI ULTIMI ARTICOLI CARICATI

IN EVIDENZA

Propongo la mappa dei ciliegi in fiore

Quanta bellezza ci regala il nostro territorio nelle varie stagioni. Avete presente quando in primavera incominciano a fiorire i ciliegi? Mille batuffoli bianchi con...

Sul calendario Gennaio-febbraio-marzo 2019

13 gennaio Impresa alpinistica per l’imprenditore canellese Ssergio Cirio, presidente dell’azienda enomeccanica Arol. Insieme alla guida alpina di Cervinia François Cazzanelli, conquista la cima del...

Accadde nel primo trimestre 2009-1919

2009 7 gennaio - chiudono i cinema Politeama e Ritz di via Ospedale. 25 gennaio - si è spento a 86 anni l’enologo Adriano Rampone, per...

La Collina di Spoon River

Gianluigi Faganelli Genova 22 novembre 1933 – Cocconato 24 luglio 2018 Geologo e insegnante di scienze Una laurea in Geologia e la passione per le scienze naturali...

L’acciugaio che lasciò il diploma nel cassetto

Quando sei l’ultimo di una dinastia, diventi oggetto di un sentimento misto di ammirazione e affetto. La dinastia di Mario Delpuy era quella degli...

Don Giuseppe bolla “Monsignore ma non troppo”

Moncalvo ha avuto per 22 anni un parroco che i più anziani ricordano ancora oggi. Don Giuseppe Bolla aveva un sorriso dolce e un...

Il misterioso manoscritto del prestigiatore

In una stanzetta al fondo dei locali al pian terreno di Palazzo Alfieri, che oggi, dopo il restauro, ospitano la Fondazione Guglielminetti, oltre 30...

Amare una città, amare il mondo. Piccoli racconti di gentilezza

In tutti i racconti di Giordanino affiorano storie del passato e storie di quotidianità. Ama Asti, le terre che stanno intorno e ama sicuramente...

CONTRIBUISCI A QUESTO ARTICOLO

INVIA IL TUO CONTRIBUTO

Hai un contributo originale che potrebbe arricchire questo articolo? Invialo ora, saremo lieti di trovargli lo spazio che merita.

TAG CLOUD GLOBALE

TAG CLOUD GLOBALE
INVIA IL TUO CONTRIBUTO

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE