giovedì 27 Marzo, 2025
HomeLo scaffaleFolli e colpevoli, ma pur sempre da rieducare
Lo Scaffale

Folli e colpevoli, ma pur sempre da rieducare

Michele Miravalle, astigiano, avvocato e assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino, è anche coordinatore nazionale dell’Osservatorio sulle condizioni detentive dell’associazione Antigone. Il titolo, soltanto all’apparenza colloquiale, della sua monografia svela un universo complesso: quello degli ospedali psichiatrici giudiziari (chiusi per legge dal 31 marzo di quest’anno) e dei “folli-rei” che li hanno abitati. La storia degli ospedali psichiatrici giudiziari è ricostruita in modo estremamente analitico, che ben evidenzia il loro carattere di istituzione totale e segregante, difficilmente compatibile con le esigenze di una piena tutela della salute e della personalità individuale (come rilevato dalla Corte costituzionale già nel 2003).

“Roba da matti. Il difficile superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari”, Michele Miravalle, Edizioni Gruppo Abele, 2015, Torino, pag. 206, 16 euro

 

Di particolare interesse è il Capitolo III, dedicato alle prospettive ordinamentali che si delineano dopo la chiusura degli Opg, sollecitata anche dalle accorate denunce pubbliche della Commissione Marino (2010-2011) e anticipata dalla costituzione, su base regionale, di REMS (Residenze per l’esecuzione di misure di sicurezza). La problematica dei folli-rei è analizzata nel suo essere «un microcosmo, perso nel macrocosmo delle istituzioni penitenziarie». La reputazione di un’intera società deriva anche dal grado di consapevole elaborazione delle esigenze rieducative e di cura ineliminabili anche in situazioni-limite che se richiedono istituzioni in qualche misura segreganti, allo stesso tempo rifiutano il loro trasformarsi in istituzioni violente e disumane.

L'AUTRICE DELL'ARTICOLO

Lucilla Conte

Astigiani è un'associazione culturale aperta, senza scopo di lucro, che ha bisogno del sostegno di altri "Innamorati dell'Astigiano" per diffondere e divulgare la storia e le storie del territorio.
Tra i suoi obiettivi: la pubblicazione della rivista trimestrale Astigiani, "finalizzata alla raccolta e diffusione di informazioni e ricerche di storia e cultura astigiana dal passato remoto a quello prossimo, con uno sguardo al presente e la visione verso il futuro (dallo statuto), la raccolta di materiale per la creazione di un archivio fotografico, video e documentale collegato al progetto "Granai della memoria", la realizzazione di presentazioni pubbliche e altri eventi legati al recupero della memoria del territorio.

3,917Mi PiaceLike
0FollowerFollow
0IscrittiSubscribe

GLI ULTIMI ARTICOLI CARICATI

IN EVIDENZA

Accadde nel quarto trimestre 2009-2019

2009 24 ottobre - Muore all’età di 78 anni Elio Ruffa, figura storica del Borgo San Rocco, fondatore del Comitato Palio e Rettore, tra...

Sul calendario ottobre-novembre-dicembre 2019

7 ottobre Nella notte esplode una bomba carta all’esterno del Tribunale di Asti. L’esplosione, avvertita in gran parte del centro storico, non provoca feriti...

La collina di Spoon River

Felice Appiano 11 aprile 1924 – 7 settembre 2019 Veterinario I cavalli sono stati importanti nella mia vita. Nel 1935 ho sfilato al Palio a 9 anni...

Il vescovo “austriaco” sotto accusa, fu difeso da Silvio Pellico

Filippo Artico è nominato vescovo di Asti nel 1840. Siamo in pieno Risorgimento. Il prelato ha 43 anni ed è nato, nell’impero austro-ungarico, a...

Volume monumento celebra la conquista dell’Africa orientale

È un ponderoso e monumentale volume in-folio di 570 pagine che colpisce l’attenzione soprattutto per la particolare legatura: Italiani di Mussolini in A.O. (Africa...

Piano, da Asti all’argento di Rio

È un’opera scritta a quattro mani quella che il pallavolista astigiano Matteo Piano ha realizzato insieme a Cecilia Morini, la psicologa dello sport che...

Scrivere di guerra e migrazioni per dissolvere paura e pregiudizi

Il più recente libro di Domenico Quirico, astigiano, uno dei più grandi inviati di guerra del nostro giornalismo. Dalla quarta di copertina: “Scrivere di...

Tutte le parole che servono per raccontare la città ai turisti

Se ben scelte, le parole sono magiche: prendono il turista per mano, lo accompagnano alla scoperta di nuovi territori e lo immergono in vibranti...

CONTRIBUISCI A QUESTO ARTICOLO

INVIA IL TUO CONTRIBUTO

Hai un contributo originale che potrebbe arricchire questo articolo? Invialo ora, saremo lieti di trovargli lo spazio che merita.

TAG CLOUD GLOBALE

TAG CLOUD GLOBALE
INVIA IL TUO CONTRIBUTO

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE