Il titolo ci immerge da subito in quel tempo sospeso che è la fine dell’estate, dove la bellezza della stagione giunta al termine evoca un’atmosfera di nostalgia. Più forti ancora sono queste sensazioni se si è adolescenti e protagonisti di un periodo di formazione con un interlocutore di eccezione: il filosofo greco Platone, giunto in Monferrato a interloquire con la personalità complessa della giovane Angelica.
L’incontro con Platone è immediato e spontaneo e i colloqui tra il filosofo e Angelica si svolgono con semplicità e naturalezza. Le tematiche sono vaste e plurali, dal fluire del tempo al senso della verità, dal senso del bello all’eros, per giungere alla ricerca più profonda: quella che passa attraverso la conoscenza e l’autodeterminazione.