Lucilla Conte
Nata ad Asti, dove vive. Dottoranda di ricerca in Diritto Costituzionale all’Università degli studi di Ferrara, si occupa in particolare dei rapporti tra diritto, linguaggio e letteratura, collaborando con le principali riviste scientifiche del settore.
Le eterne ragazze del Giobert
Come si può rimanere amiche per quasi settant’anni? «Per restare amiche bisogna farsi un mazzo così!» risponde Maria Grazia (detta Grazia), mentre Luisella (all’anagrafe Luisa)...
Una piuma bianca per l’ultimo volo di Giorgio Faletti
Un tempo Ungaretti scrisse “Tornano in alto ad ardere le favole”. Qualunque sia il significato di quel verso, bene esprime il fatto che il...
Il professor Freud tra venti di guerra e demoniache presenze
Un «divano corto, con la spalliera e le sponde inclinate, coperto da un panno scuro decorato con una sobria fantasia floreale» è il luogo...
Goria: il volto migliore di un rinnovamento mancato
Giovanni Goria, il più giovane Presidente del Consiglio della Prima Repubblica, più volte ministro ed esponente di rilievo della Democrazia Cristiana.
Quell’amore imperfetto al mercatino dell’antiquariato
La storia, a volte anche dolorosa, di un amore imperfetto nato tra le bancarelle al mercatino dell'antiquariato.
Preghiere e desideri affidate ai settimini
Un temporale imminente minaccia la campagna e una donna, vestita di nero scende nel cortile di casa agitando un ramoscello e “addomestica” le nubi...
Quel paesaggio speciale a nord di Asti
Il rapporto, mai completamente interrotto, tra città e campagna che caratterizza le aree oggetto dello studio, costituisce il punto di partenza per un ripensamento globale del concetto di campagna.
Quell’amore imperfetto al mercatino dell’antiquariato
Quell’amore imperfetto al mercatino dell’antiquariato
L’Astigiano elesse sei padri costituenti
Con la morte di Giulio Andreotti, il 6 maggio del 2013 è rimasto in vita solo il senatore Emilio Colombo tra i 556 Padri Costituenti: ultimo testimone diretto di quella stagione storica, politica e parlamentare che portò alla nascita della nostra Carta Costituzionale. Alla formulazione di quel documento fondamentale, ancora oggi al centro del dibattito politico e istituzionale concorsero anche sei Padri Costituenti di origine astigiana, per provenienza o per un legame intenso e intrecciato delle loro esperienze personali. I loro nomi sono stati spesso dimenticati: Umberto Calosso, Enzo Giacchero, Umberto Grilli, Felice Platone, Leopoldo Baracco, Alessandro Scotti. qui sono sintetizzate le loro storie: intense e talvolta avventurose. Percorsi di vita che – a vario titolo – attraversano la città di Asti e l’Astigiano e si incontrano, ciascuna con le proprie specificità, in una stagione fondamentale della nostra storia repubblicana.
