giovedì 21 Novembre, 2024
HomeBarbutunTenete i cani lontani dal monumento
Barbutun

Tenete i cani lontani dal monumento

Lettere di protesta e proposta ai giornali astigiani

Il monumento ai Caduti non è un vespasiano

Da Il Cittadino del 18 settembre 1932

 

Come ex combattente mi permetto di far rilevare che il Monumento dedicato ai caduti astigiani, vera opera d’arte, serve di vespasiano ai cani che sono lasciati liberi impunemente, e in barba ai regolamenti di Polizia comunale. Tracce sempre fresche “vespasiane” si possono osservare in qualunque ora del giorno sulle lastre che servono da basamento al detto monumento. Non sarebbe il caso di cintare detto monumento con una bassa e decorosa ringhiera?

  1. M.

 

Pubblicità al nostro vino

Da Gazzetta d’Asti del 27 ottobre 1961

 

Signor Direttore,

il tambureggiante Carosello pubblicitario delle ore 21 da qualche tempo presenta e raccomanda al pubblico e all’inclita nuove ditte produttrici di vino fatto apposta per risanare e rallegrare la Umanità che il nostro parroco (chissà perché) chiama Carneadi. Del nostro Barbera, vino tipico dell’Astigiano, «il Vino», nulla, mai nulla. Perché le nostre Cantine Sociali non si mettono d’accordo (almeno in questo) per far conoscere anch’esse con un po’ di reclam il nostro prodotto e invogliare il pubblico a consumarlo? Virtù toniche, corroboranti, energetiche, digestive, allietanti non gli mancano: siamo anzi certi che tutte le lodi cantate nei secoli al vino competano di diritto al nostro vino.

Un gruppo di viticoltori

Il monumento ai Caduti della prima guerra mondiale, opera di Gaetano Cellini (Asti, piazza San Secondo, 1930). Fu poi spostato in piazza Primo Maggio e sistemato al centro di un’aiuola rialzata

 

Da Il Cittadino del 4 novembre 1961

 

Con comprensibile interesse ho letto sul N. 41 della «Gazzetta d’Asti» la lagnanza di un gruppo di viticoltori in merito alla mancata pubblicità propagandistica per illustrare i pregi dei nostri vini. È sibbene una verità lapalissima, ma è altrettanto vero che quando in passato il gruppo delle «Cantine Asti Nord» si avvalse proprio della televisione per mettere in buona evidenza, non solo la potenzialità organizzativa del gruppo, ma altresì i pregi dei vini di sua produzione, pervennero un cumulo di proteste. Pensare che pur avendo la «Asti Nord» pagato in proprio il costo di tali trasmissioni, è pacifico che indirettamente giovò anche alle altre Cantine, nonché alla viticoltura astigiana in generale. Quanto auspica il gruppo di viticoltori, diventa quindi di facile realizzo, e sarebbe augurabile anche, per tutti i vini del Piemonte, avvalendosi all’occorrenza del tanto benemerito Centro Studi Cooperativi di Torino che, per quanto mi consta, ha pure buoni rapporti con la stessa Rai Tv. 

Carlo Ecclesia

L'AUTORE DELL'ARTICOLO

[starbox]

Astigiani è un'associazione culturale aperta, senza scopo di lucro, che ha bisogno del sostegno di altri "Innamorati dell'Astigiano" per diffondere e divulgare la storia e le storie del territorio.
Tra i suoi obiettivi: la pubblicazione della rivista trimestrale Astigiani, "finalizzata alla raccolta e diffusione di informazioni e ricerche di storia e cultura astigiana dal passato remoto a quello prossimo, con uno sguardo al presente e la visione verso il futuro (dallo statuto), la raccolta di materiale per la creazione di un archivio fotografico, video e documentale collegato al progetto "Granai della memoria", la realizzazione di presentazioni pubbliche e altri eventi legati al recupero della memoria del territorio.

3,917Mi PiaceLike
0FollowerFollow
0IscrittiSubscribe

GLI ULTIMI ARTICOLI CARICATI

IN EVIDENZA

Propongo la mappa dei ciliegi in fiore

Quanta bellezza ci regala il nostro territorio nelle varie stagioni. Avete presente quando in primavera incominciano a fiorire i ciliegi? Mille batuffoli bianchi con...

Sul calendario Gennaio-febbraio-marzo 2019

13 gennaio Impresa alpinistica per l’imprenditore canellese Ssergio Cirio, presidente dell’azienda enomeccanica Arol. Insieme alla guida alpina di Cervinia François Cazzanelli, conquista la cima del...

Accadde nel primo trimestre 2009-1919

2009 7 gennaio - chiudono i cinema Politeama e Ritz di via Ospedale. 25 gennaio - si è spento a 86 anni l’enologo Adriano Rampone, per...

La Collina di Spoon River

Gianluigi Faganelli Genova 22 novembre 1933 – Cocconato 24 luglio 2018 Geologo e insegnante di scienze Una laurea in Geologia e la passione per le scienze naturali...

L’acciugaio che lasciò il diploma nel cassetto

Quando sei l’ultimo di una dinastia, diventi oggetto di un sentimento misto di ammirazione e affetto. La dinastia di Mario Delpuy era quella degli...

Don Giuseppe Bolla, “Monsignore ma non troppo”

Moncalvo ha avuto per 22 anni un parroco che i più anziani ricordano ancora oggi. Don Giuseppe Bolla aveva un sorriso dolce e un...

Il misterioso manoscritto del prestigiatore

In una stanzetta al fondo dei locali al pian terreno di Palazzo Alfieri, che oggi, dopo il restauro, ospitano la Fondazione Guglielminetti, oltre 30...

Amare una città, amare il mondo. Piccoli racconti di gentilezza

In tutti i racconti di Giordanino affiorano storie del passato e storie di quotidianità. Ama Asti, le terre che stanno intorno e ama sicuramente...

CONTRIBUISCI A QUESTO ARTICOLO

INVIA IL TUO CONTRIBUTO

Hai un contributo originale che potrebbe arricchire questo articolo? Invialo ora, saremo lieti di trovargli lo spazio che merita.

TAG CLOUD GLOBALE

TAG CLOUD GLOBALE
INVIA IL TUO CONTRIBUTO

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE