mercoledì 4 Ottobre, 2023
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Parole e immagini di un palazzo e della sua nuova vita

Palazzo Mazzetti, i restauri e l'impegno per renderlo un museo nuovo e stimolante, un luogo dove l'arte si respira.

La primissima impressione incominciando a sfogliare il volume: tre pagine di nomi, i nomi di tutti quelli che, privati o ditte, in modo più o meno rilevante hanno contribuito ai lavori di Palazzo Mazzetti. È anche uno straordinario segno di trasparenza. E i nomi di tutti quelli che meritano un grazie: tantissimi. C’è anche il ringraziamento di una studiosa al compagno per avergli sottratto tempo per la loro vita comune. Segno di bella umanità che lavora insieme con passione.

Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, “Palazzo Mazzetti ad Asti – l’edificio, il restauro, il museo” a cura di Andrea Rocco e Rossana Vitiello, Silvana Editoriale, Milano 2013, pp. 278, euro 30

 

Non ci sono dubbi che il collante delle prime tre pagine e quindi di tutto il volume sia Vittoria Villani, la direttrice della Fondazione, responsabile unico dei procedimenti. I vari passaggi della ricostruzione storica dell’edificio, del restauro, del nostro magnifico museo sono raccontati con estrema precisione, con una buona scansione delle fasi, con un apparato iconografico straordinario, che coniuga le fotografie degli scavi, della posa degli impianti, dei depositi provvisori durante i lavori di restauro, degli inevitabili spostamenti, di tanti momenti di lavoro duro in un ambiente che sembra quello di una casa in smobilitazione, con il trionfo delle fotografie del risultato finale.

Ci si rende conto del lavoro che c’è stato, della storia dei muri, dei pavimenti, dei soffitti, delle tappezzerie, delle tende fino alle straordinarie opere d’arte del museo. Si tratta di un palazzo e di un museo che può a buon diritto competere per la sua eleganza, per lo splendore, con altri musei italiani. Inoltre non tutti i volumi delle banche hanno i pregi che ha questo: il percorso scientifico preciso e attento in ogni ambito, dall’arte, al restauro, all’impiantistica e il fatto che è in vendita nelle librerie.

Astigiani è un'associazione culturale aperta, senza scopo di lucro, che ha bisogno del sostegno di altri "Innamorati dell'Astigiano" per diffondere e divulgare la storia e le storie del territorio.
Tra i suoi obiettivi: la pubblicazione della rivista trimestrale Astigiani, "finalizzata alla raccolta e diffusione di informazioni e ricerche di storia e cultura astigiana dal passato remoto a quello prossimo, con uno sguardo al presente e la visione verso il futuro (dallo statuto), la raccolta di materiale per la creazione di un archivio fotografico, video e documentale collegato al progetto "Granai della memoria", la realizzazione di presentazioni pubbliche e altri eventi legati al recupero della memoria del territorio.

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