Eravamo tutti contadini soldati di Langa e Roero alla Grande Guerra 1915-1918, Donato Bosca, Priuli&Verlucca, 2016, 159 pagine, 18 euro
“Eravamo tutti contadini” ha il tenore di una maledizione verso chi li ha mandati alla guerra a morire lottando contro chi non conoscevano, ma erano in gran parte ancora contadini. La guerra, che nel ’15 -’18 ha voluto dire paura, sofferenza, morte e anche preoccupazione per le famiglie rimaste a casa. Donato Bosca è un tenace studioso della storia delle Langhe e del Roero e ogni suo libro è una scoperta, sempre basata su ricerche puntuali e fonti ritrovate dove solo lui sa.
Dalla Carica al Decollo Ufficiali di Cavalleria piloti e osservatori nella guerra Italo-Turca e Grande Guerra, Maurizio Lanza, Team Service Editore, Asti, 2016, 310 pagine, 20 euro
Ai primi del Novecento era conosciuta non solo in Italia ma in tutta Europa la Scuola di Cavalleria di Pinerolo. Nel 1912 nacque l’aviazione militare, formata in gran parte da ufficiali della Cavalleria. Come spiega nel libro Maurizio Lanza, Cavalleria e Aeronautica erano strettamente collegate: il fascino dell’aviazione strappa la scena alla cavalleria: sia cavalieri che piloti erano accomunati dal senso del coraggio e dal disprezzo per la vita.
Il Conte Giovanni Riccardi storie di famiglie, Carlo Colombo – Guido Poggio, Team Service Editore, 2016, 203 pagine, 14 euro
Ogni paese ha un personaggio indimenticabile, cui sono dedicate vie e piazze. È il caso di Rocca d’Arazzo e di Giovanni Riccardi. Sindaco fino al 1922, allo scoppio della prima Guerra Mondiale scrive un libro di incredibile attualità intitolato “Dopo la guerra, quid agendum?” Produttore di vino, fu grande benefattore: volle che nel paese vi fosse un asilo e mise per primo la somma per istituirlo. Figura ormai sconosciuta ai più, ma di grandissimo interesse.