domenica 9 Novembre, 2025
HomeTempo FuturoDa Parigi spiega agli europei i rebus della Finanza
Tempo Futuro

Da Parigi spiega agli europei i rebus della Finanza

Chiara Monticone dopo l’esperienza con lo staff di Elsa Fornero, è analista all’OCSE e studia i livelli di conoscenza dei contribuenti.

Chiara Monticone vive a Parigi, 16° Arrondissement, a due passi dalla sede dell’OCSE, dove lavora come policy analist, e dal Bois de Boulogne. Le si legge negli occhi che è entusiasta dell’esperienza iniziata nel 2011. All’OCSE Chiara ci è arrivata grazie al tema del dottorato di ricerca fatto a Torino. Dopo aver lavorato per alcuni anni su temi previdenziali, ha deciso di approfondire nella propria tesi quanto gli italiani siano ferrati in nozioni finanziarie. «Non si può certo pretendere che tutti diventino esperti di finanza, ma alcune conoscenze di base in più possono aiutare molte persone a prendere decisioni migliori sui propri risparmi, e magari anche a valutare meglio i “consigli” più o meno disinteressati delle banche».

La sua avventura all’OCSE inizia nel 2010, un po’ per caso, un po’ per fortuna: «Durante una conferenza sull’educazione finanziaria organizzata a Roma prendo alcuni contatti. Mando una mail per sapere se ci sono stage estivi – racconta Chiara – mi rispondono che non ce ne sono, ma un anno dopo mi ricontattano per comunicarmi che si apre la selezione per una posizione. Avevo appena finito il dottorato, ho mandato il curriculum e nel giro di due mesi ero a Parigi». La “missione” di Chiara è capire quanto approfondite siano le competenze finanziarie dei cittadini del mondo, per consentire ai governi di predisporre politiche di sviluppo delle stesse conoscenze adeguate a un pubblico giovane e adulto. Il bacino di riferimento va oltre la rete dei 34 paesi membri dell’OCSE, che collega l’Europa all’Australia passando per gli Stati Uniti.

Soprattutto alcuni progetti hanno un’eco più vasta: è il caso del Pisa — Programme for International Student Assessment, noto agli italiani per i test Invalsi — per il quale Chiara sta analizzando le conoscenze finanziare dei giovani quindicenni nel mondo. «Il test mira a valutare quanto i giovani studenti siano preparati ad affrontare situazioni a cui saranno esposti molto presto nella vita reale, legate ad esempio al costo degli studi o all’uso di una carta di credito. È la prima volta che un test del genere viene effettuato sui giovani e su una scala così vasta». Il rapporto uscirà nel 2014.

Chiara Monticone trekking montagna
Appassionata di montagna, torna spesso in Italia e non disdegna confronti in cucina tra piatti francesi e monferrini

 

Tra un summit in Kenya e una teleconferenza dalla sede di Parigi, Chiara non manca di tenersi aggiornata quotidianamente sull’Italia e con l’Italia. Facebook e Skype agevolano i contatti con gli amici e la famiglia, a casa. «Qui a Parigi – racconta – non mancano gli italiani ed è facile stringere rapporti anche con altri expats, così ci chiamiamo tra stranieri. È più difficile conoscere i parigini, che vivono nel loro ambiente, ma sono ugualmente riuscita a farmi degli amici francesi». Tra le sue passioni c’è la bicicletta: «è piú veloce per spostarsi ed è un bel modo per conoscere la città e per esplorare la campagna nei dintorni».

Osservata dalla ville lumière, Asti conserva il suo fascino: «Le colline che la circondano sono qualcosa di ineguagliabile, mi manca molto il contatto con la terra, la campagna, le passeggiate nelle vigne e le uscite in mountain bike», confessa Chiara. E poi la cucina monferrina, imbattibile dalla cuisine francaise, per quanto blasonata. «Il rapporto qualità/prezzo dei nostri ristoranti non ha eguali a Parigi e certi sapori sono introvabili. Io metto sempre in valigia dei peperoni grigliati made in Asti». Il ritorno “a casa” è vincolato all’interrogativo che rischia di diventare retorico: A fare che cosa?. Tra i fattori che penalizzano la città ci sono i trasporti, segnala Chiara. Nessun collegamento diretto con l’aeroporto di Caselle o con Milano. Un solo treno veloce al giorno per Roma… Come darle torto.

Le schede

L’AUTRICE DELL’ARTICOLO

Roberta Favrin

Astigiani è un'associazione culturale aperta, senza scopo di lucro, che ha bisogno del sostegno di altri "Innamorati dell'Astigiano" per diffondere e divulgare la storia e le storie del territorio.
Tra i suoi obiettivi: la pubblicazione della rivista trimestrale Astigiani, "finalizzata alla raccolta e diffusione di informazioni e ricerche di storia e cultura astigiana dal passato remoto a quello prossimo, con uno sguardo al presente e la visione verso il futuro (dallo statuto), la raccolta di materiale per la creazione di un archivio fotografico, video e documentale collegato al progetto "Granai della memoria", la realizzazione di presentazioni pubbliche e altri eventi legati al recupero della memoria del territorio.

3,917Mi PiaceLike
0FollowerFollow
0IscrittiSubscribe

GLI ULTIMI ARTICOLI CARICATI

IN EVIDENZA

Penso in dialetto Non mi sento balengo

I dialetti vanno sparendo, li si parla molto meno e soprattutto i giovani hanno più facilità con l’inglese che con la lingua dei padri. Ma...

Sul calendario gennaio-febbraio-marzo 2020

18 gennaio Un aereo ultraleggero precipita e si schianta in piazza Carlo Alberto a Moncalvo. Muore il pilota Lino Frigo, 71 anni, ferroviere in pensione....

Accadde nel primo trimestre 2010-1920

2010 21 marzo - In seguito alle proteste degli animalisti, la Giostra del Pitu di Tonco si svolge per la prima volta con un fantoccio...

Fontanafredda la stanza del bambù e uno storico direttore

Chiedo scusa, anzitutto, se per inoltrare questa lettera ad Astigiani utilizzo l’arcaico mezzo postale anziché la moderna e-mail o altre diavolerie in voga. Venendo all’argomento...

La collina di Spoon River – Marzo 2020

Cinzia Margarino 29 ottobre 1958 – 2 giugno 2019 Insegnante Ho sempre insegnato Lettere ai miei alunni con amore e passione; mi soffermavo sui più bisognosi di...

Carta e inchiostro danno vita alla poesia del Petrarca

Il prossimo 30 marzo compirà 542 anni: il più antico tra i volumi a stampa posseduti dalla Biblioteca Astense. È un’edizione de Il canzoniere...

Giocare è una cosa seria, lo sa chi riesce a restar bambino

Il volume I giochi della vita è l’ultimo frutto di un lavoro durato più lustri sul ritrovato archivio folklorico dello studioso braidese di cultura popolare...

Vescovi di Asti: una storia di 15 secoli

L’imponente studio di don Alfredo Bianco sui Vescovi astigiani fu pubblicato postumo nel 1965, pochi mesi dopo la sua scomparsa. Questa nuova edizione riscopre una...

CONTRIBUISCI A QUESTO ARTICOLO

INVIA IL TUO CONTRIBUTO

Hai un contributo originale che potrebbe arricchire questo articolo? Invialo ora, saremo lieti di trovargli lo spazio che merita.

TAG CLOUD GLOBALE

TAG CLOUD GLOBALE
INVIA IL TUO CONTRIBUTO

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE