Piercarlo Grimaldi aveva già pubblicato nel 2002 il diario di Giovanni Bussi, detto Gasan, che partecipò all’ultimo anno della Grande Guerra. Nel centesimo anniversario Grimaldi lo ripropone perché “Il diario di Gasan, come un vangelo apocrifo, ci parla di un sentire comune di un’oralità che è specchio della coscienza del prezzo pagato forse anche fonte di verità,...