martedì 29 Aprile, 2025
HomeUn tratto di storiaNel 1815 il “Borbo” devasta porta S. Rocco
Un Tratto di Storia

Nel 1815 il “Borbo” devasta porta S. Rocco

6 GIUGNO, LUNEDÌ 

A cagione della molta pioggia il Tanaro ha guastato le rive, massime prima di arrivare al Ponte nuovo; ma il Borbo gonfiando ha fatto assai più male, perché cresciuto da tutte le valli che mettono nel suo letto, strascinò fieni molti incontrati nei prati stati già tagliati, abbatté molti grani in modo che è impossibile potersi alzare, strascinò attrezzi di campagna che incontrava, e tra le altre cose strascinò fino un’aratro con tutta la sua ferramenta; guastò i due ponti vicino alla Città, ruppe le pianche che si erano già fatte e tanto si dilatò verso la Città alla sinistra della Porta di S. Secondo (attuale Via Roero/Via XX Settembre), che portò via quantità di terreno coltivato in orto, e se altra piena simile, o al più due ancora ne vengono come questa è cosa certa che si viene a pochi passi dal muro della Città.

Tanaro e Borbore e le mura di Asti. (Theatrum Statuum Sabaudiae Ducis1680, particolare)

OTTOBRE, LUNEDÌ 30 

Borbo allaga e abbatte ponte. A cagione della pioggia abbondante il Borbo non solamente allagò le campagne vicine, ma abbatté molti ponti, e tra gli altri quello di Villafranca, che è sulla grande strada di Torino, e i due ponti posticci vicino alla nostra Città, cioè degli Apostoli (attuale Viale Don Bianco) e di S. Rocco (attuale SACLA’), strascinò gran quantità di terreno degli orti vicino alla Città dalla Porta di S. Rocco verso il Tanaro, ed il casotto di uno di essi orti: e se accade ancora un paio di volte un’inondazione simile, è certo che Borbo viene contro le mura della Città, perché al presente non è più lontano di sette in dieci trabucchi dalle medesime.  

Dal Giornale d’Asti di Stefano Giuseppe Incisa, all’anno 1815

L'AUTORE DELL'ARTICOLO

Gianfranco Monaca

Astigiani è un'associazione culturale aperta, senza scopo di lucro, che ha bisogno del sostegno di altri "Innamorati dell'Astigiano" per diffondere e divulgare la storia e le storie del territorio.
Tra i suoi obiettivi: la pubblicazione della rivista trimestrale Astigiani, "finalizzata alla raccolta e diffusione di informazioni e ricerche di storia e cultura astigiana dal passato remoto a quello prossimo, con uno sguardo al presente e la visione verso il futuro (dallo statuto), la raccolta di materiale per la creazione di un archivio fotografico, video e documentale collegato al progetto "Granai della memoria", la realizzazione di presentazioni pubbliche e altri eventi legati al recupero della memoria del territorio.

3,917Mi PiaceLike
0FollowerFollow
0IscrittiSubscribe

GLI ULTIMI ARTICOLI CARICATI

IN EVIDENZA

Accadde nel quarto trimestre 2009-2019

2009 24 ottobre - Muore all’età di 78 anni Elio Ruffa, figura storica del Borgo San Rocco, fondatore del Comitato Palio e Rettore, tra...

Sul calendario ottobre-novembre-dicembre 2019

7 ottobre Nella notte esplode una bomba carta all’esterno del Tribunale di Asti. L’esplosione, avvertita in gran parte del centro storico, non provoca feriti...

La collina di Spoon River

Felice Appiano 11 aprile 1924 – 7 settembre 2019 Veterinario I cavalli sono stati importanti nella mia vita. Nel 1935 ho sfilato al Palio a 9 anni...

Il vescovo “austriaco” sotto accusa, fu difeso da Silvio Pellico

Filippo Artico è nominato vescovo di Asti nel 1840. Siamo in pieno Risorgimento. Il prelato ha 43 anni ed è nato, nell’impero austro-ungarico, a...

Volume monumento celebra la conquista dell’Africa orientale

È un ponderoso e monumentale volume in-folio di 570 pagine che colpisce l’attenzione soprattutto per la particolare legatura: Italiani di Mussolini in A.O. (Africa...

Piano, da Asti all’argento di Rio

È un’opera scritta a quattro mani quella che il pallavolista astigiano Matteo Piano ha realizzato insieme a Cecilia Morini, la psicologa dello sport che...

Scrivere di guerra e migrazioni per dissolvere paura e pregiudizi

Il più recente libro di Domenico Quirico, astigiano, uno dei più grandi inviati di guerra del nostro giornalismo. Dalla quarta di copertina: “Scrivere di...

Tutte le parole che servono per raccontare la città ai turisti

Se ben scelte, le parole sono magiche: prendono il turista per mano, lo accompagnano alla scoperta di nuovi territori e lo immergono in vibranti...

CONTRIBUISCI A QUESTO ARTICOLO

INVIA IL TUO CONTRIBUTO

Hai un contributo originale che potrebbe arricchire questo articolo? Invialo ora, saremo lieti di trovargli lo spazio che merita.

TAG CLOUD GLOBALE

TAG CLOUD GLOBALE
INVIA IL TUO CONTRIBUTO

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE