“ACNA gli anni della lotta” (edizioni Araba Fenice, 271 pagine, 15euro). Il giornalista cortemiliese Ginetto Pellerino ripercorre in forma di cronaca le tappe principali della lunga lotta che ha avuto per protagonisti gli abitanti della Valle Bormida nel periodo 1986-1999. Una guerra da più parti definita “tra poveri” che ha visto contrapporsi i valligiani piemontesi, determinati dopo un secolo di inquinamento a chiedere la chiusura della fabbrica chimica Acna di Cengio e la cessazione dell’inquinamento del fiume Bormida, e quelli liguri, impegnati a difendere il loro posto di lavoro. Asti e la sua provincia, attraversata nella parte meridionale dal Bormida, ebbero un ruolo importante in quella che viene considerato l’unico caso ambientale italiano risolto dopo una sollevazione di “popolo”.
E’ in libreria “TRENTADUE MESI – Un internato alla deriva per l’Europa” di Aldo Adorno, curato dalla nipote Silvia Alessio, ed. Joker, 10 euro. Dal 1943 al 12 settembre 1945, per oltre 32 mesi, il canellese Aldo Adorno ha dovuto ubbidire, tacere, soffrire la fame, la sete, il sonno, il lavoro, le fatiche, la paura. Matelica (Marche), poi Grecia e, successivamente, Luckenwalde nei pressi di Berlino e altri lager sono i luoghi attraverso i quali Adorno accompagna il lettore in un viaggio- ricordo, con cui rivive la drammatica esperienza che lo segnò per tutta la vita: la guerra e l’internamento militare.