venerdì 11 Ottobre, 2024
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Paolo Raviola

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Giornalista pubblicista, ha diretto settimanali locali e collaborato con quotidiani. È poi entrato a far parte dell’Agenzia Promo e si dedica alla comunicazione pubblicitaria. Per molti anni solista del Gruppo Sbandieratori dell’Asta. È stato anche Capitano del Palio. Ha scritto: “Si corre il Palio”, “Asti in cartolina”, con il professor Venanzio Malfatto, “Asti, la sua storia, il suo Palio” e “Lacrime e Sorrisi”, un volume che ripercorre quarant’anni di Palio e storia locale. È iscritto alla SIAE (Società Italiana Autori Editori) come compositore e autore di testi teatrali. Nel 2008 ha pubblicato il cd “Storia di un astigiano”.

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Il pagmento dell'"affitto" al gestore del locale per l'uso del biliardo o del mazzo di carte.

Quando all’osteria dopo il gioco si pagavano “i fabbri”

Il pagmento dell'"affitto" al gestore del locale per l'uso del biliardo o del mazzo di carte.

Sei proprio un “maramau”

Questa parola indica in astigiano una persona poco affidabile, infida. L’origine è antica e deriva da Fabrizio Maramaldo, capitano di ventura originario di Napoli. Nel 1530, dopo la battaglia di Gavinana, uccise a sangue freddo il capitano del Popolo di Firenze Francesco Ferrucci, già ferito, che morendo gli urlò: “Vile, tu uccidi un uomo morto!”. Da allora maramaldeggiare significa prendersela cinicamente con chi non può difendersi.