2009
7 gennaio – chiudono i cinema Politeama e Ritz di via Ospedale.
25 gennaio – si è spento a 86 anni l’enologo Adriano Rampone, per diversi anni presidente nazionale dell’onav e tra gli organizzatori di douja d’or e Festival delle sagre.
15 marzo – muore Valentino Quaglia, agricoltore, noto per la sua collezione di macchine agricole d’epoca. esponente di spicco della coldiretti, è stato consigliere comunale della dc negli anni ‘80 e ‘90.
1999
8 gennaio – Salva Garipoli si dimette da presidente del- la camera di commercio. Prenderà il suo posto Francesco Esposito, presidente facente funzioni.
1989
19 gennaio – Paolo Raviola viene eletto capitano del palio. Succede a Mario Quirico.
16 marzo – mons. Franco Sibilla, vescovo di Asti, si dimette per motivi di salute. Al suo posto viene nominato mons. Severino Poletto.
1979
13 gennaio – dopo i lavori di ristrutturazione e di riorganizzazione viene riaperto al battistero di San Pietro il museo paleontologico.
1969
19 gennaio – la xilografia “le soleil se couche” dell’astigiano Caro Caratti viene acquisita dal Louvre di Parigi.
30 gennaio – 1 febbraio – al festival di Sanremo Robertino e Rocky Roberts cantano “le belle donne” scritta dagli astigiani Nino Virano e Giorgio Conte con Vito Pallavicini.
1 febbraio – viene aperto il sottopassaggio che collega piazza Amendola con corso Alba.
1959
21 febbraio – il consiglio comunale approva il piano regolatore che prevede la costruzione di abitazioni sull’attuale piazza del Palio, mai realizzate.
23 marzo – è stato rinvenuto a vigliano lo scheletro di un ittiosauro preistorico, lungo 10 metri.
1949
16 gennaio – in occasione dei 200 anni dalla nascita del trageda, si svolgono ad Asti le celebrazioni alfieriane.
1939
10 gennaio – muore il pittore astigiano Paolo Arri.
1929
4 marzo – i comuni di Moasca e san Marzano Oliveto vengono uniti con il nome di san Marzano Moasca.
20 febbraio – Vincenzo Buronzo diventa podestà di Asti.
21 marzo – il comune di Pino d’Asti viene aggregato a quello di Castelnuovo.
24 marzo – si vota in forma plebiscitaria per le politiche scegliendo se approvare la lista dei deputati designati dal gran consiglio del Fascismo. Tra i 400 nomi c’è quello dell’astigiano Vincenzo Buronzo.
28 marzo – i comuni di Castiglione d’Asti, san Marzanotto, Serravalle d’Asti, Sessant e Vaglierano, la frazione Montegrosso del comune di Cinaglio e parte di Castell’Alfero diventano frazioni di Asti.
1919
28 gennaio – l’ammiraglio astigiano Umberto Cagni è cittadino onorario di Pola dove era stato comandante delle forze navali.