Il volume di Oscar Bielli, ex sindaco di Canelli, rappresenta prima di tutto e, per usare le parole dell’Autore, «un contributo alla conoscenza non soltanto della citazione fine a se stessa, quanto di colui che la pronunciò e del contesto storico, letterario o scientifico in cui fu pronunciata». Perché se è vero che, come ricorda Carlo Levi, «le parole sono pietre», indissolubile è il legame con il personaggio che le ha volute, create e pronunciate. La scelta programmatica dell’Autore è quella di concedere spazio ai personaggi più noti (ben rappresentati nella divertente ed elegante iconografia della copertina a cura di Giancarlo Ferraris), senza tuttavia dimenticare quelli meno conosciuti od oscurati dalla notorietà altrui.
È possibile leggere il volume secondo una pluralità di percorsi: ora facendo riferimento alle sezioni in cui è rubricato (Amore e morte, Parole nel cinema, Giganti e simboli, Parole in Italia, Antipolitica, Apolitica, Politica…) ora osservando il dettagliato indice analitico dei “personaggi”. Oppure ancora, lasciandosi trasportare dall’andamento solo apparentemente casuale del percorso delle citazioni proposte. Il valore civile e sociale di questa raccolta, sostenuta da una pluralità di Lions Club piemontesi, consiste nel rendere conoscibile e fruibile un patrimonio di parole e ispirazioni che non costituiscono unicamente strumenti retorici ma sono la vera e propria sostanza del nostro “essere nel mondo”