Salvato il Messale del tesoro di San Bartolomeo

L’atmosfera era un po’ da Il nome della rosa. L’abbazia di San Bartolomeo custodiva una biblioteca a uso del monastero e un «salone dei libri degno di una reggia»

L’abbazia fantasma

Ai piedi della collina di Azzano d’Asti non resta nulla a testimoniare l’esistenza del monastero di San Bartolomeo. Su quelli che oggi sono campi...

La Jucci e l’epopea del Falcon Vecchio

I piatti forti erano agnolotti, merluzzo e l’immancabile bollito.

In città decine di osterie dai nomi esotici e fantasiosi

Asti aveva decine di osterie fin dal Settecento. Servivano vino rigorosamente rosso e garantivano una cucina popolare rustica a prezzi modici. Occasioni di incontro e discussioni infinite tra i clienti

Addio al ribollir dei tini

Fino a trent’anni fa erano una ventina le aziende vinicole di Asti città e degli immediati dintorni che pigiavano l’uva, vinificavano e vendevano il vino sfuso, in damigiane o in bottiglia. Un tessuto di attività enologiche praticamente scomparso

Petali rosa al funerale di Anna

L’omaggio di Renzo De Alexandris alla figlioletta morta nel 1946