Una raccolta di esperienze ultraterrene che riguardano solo i “fantasmi buoni” nel libro di Lucia Monticone, studiosa di fenomeni paranormali.
Il testo, curato da Simonetta Marra, raccoglie cinquanta storie collocate nei luoghi più misteriosi del Piemonte. Dalle case abbandonate della campagna astigiana, ai palazzi disabitati di Torino, ai parchi deserti del Casalese. Svariate le forme in cui si manifestano le apparizioni: donne bellissime di un’epoca passata, tornate per raccontare la loro triste fine, masse di spiriti di soldati che conducono una guerra infinita, animali che sono reincarnazione di anime trapassate, oggetti “posseduti” attraverso i quali l’aldilà cerca di comunicare con il nostro mondo. Secondo l’autrice “i fantasmi esistono e se siamo abbastanza sensibili e attenti, possiamo sentirli e vederli”.