l giorno prima di morire, Alessandro Furlano, Rodi, Genesis Publishing, 2017, 205 pp., 10 euro
Alessandro Furlano scrive bene. Questa volta affronta il genere noir con un romanzo con una trama ben costruita. Un ragazzino viene rapito, torturato e ucciso. Dopo anni un giornalista de La Stampa riceve una polaroid con l’ultima agghiacciante fotografia del ragazzino. Il giornalista era un compagno di giochi del ragazzino. Si rivolge a un suo amico commissario e rintraccia due amici di vent’anni prima. Tragicamente è tornato il passato. La conclusione sarà assolutamente inaspettata.
La ragazza di Lucento. La prima indagine di Alessandro Meucci e Maurizio Vivaldi, Maurizio Blini, Genova, Frilli editore, 200 pp., 12,90 euro
Un’altra storia tinta di giallo per lo scrittore astigiano. Questa volta l’autore racconta la prima indagine del poliziotto Maurizio Vivaldi, alle prese con una storia malata, intricata e infestata da fantasmi, che riemergono prepotenti dal passato. Un’indagine corale che sa scandagliare le profondità dell’animo umano e svelarne i segreti più intimi. m.c.
Del tamburo e di altri vizi, Fernando Mirra, Roma, BastogiLibri, 2017, 174 pp., 11,90 euro
Fernando Mirra, astigiano, manifesta l’amore con le vibrazioni delle sue bacchette, ritmando un richiamo a se stesso, oltre la confusa patina del mondo odierno, di ciò che è verità e gioia: il colpo ritmato del tamburo, il passo scandito con i compagni durante le esibizioni pubbliche. “Del Tamburo e di altri vizi” è una raccolta, di riferimenti autobiografici, che analizza tre dei vizi che lo hanno accompagnato durante la sua vita: suonare, fumare e mangiare.