Gennaio 1547. Enrico VIII sta per morire lasciando come erede un ragazzino di neanche dieci anni. Le grandi famiglie inglesi non aspettano che l’ultimo respiro del re per contendersi il potere. Ma a tormentare l’animo del sovrano, prima della corona, è il ricordo di Anna Bolena.
La moglie, mandata al patibolo undici anni prima, è paradossalmente ancora nel suo cuore. Una confessione che lascia interdetta l’attuale consorte Caterina, seduta al capezzale di Enrico per ascoltare il racconto di un amore che segnerà i Tudor e l’Inghilterra. Claudia Villero, nata a Torino ma astigiana d’origine, ha curato biografie di donne e uomini del passato. Confessioni alla corte dei Tudor è il suo esordio nel romanzo, intenso e scorrevole.