Stefano G. Incisa. Giornale d’Asti 1816
21 giugno 1816. Capigliatura delle femmine, massime delle figlie.
Le mode delle donne non hanno cambiato molto: i Capellini, i gran fiori d’ogni colore sono generali. Solamente una novità si vede nella capigliatura principalmente delle figlie. Quasi più nessuna donna porta i capelli che le copra il fronte, ma ne fa due fiocchi lunghi, che scoprendo il fronte, vanno a piegare così distesi o inanellati dietro l’orecchia: le figlie poi, massime di bassa estrazione e le ebree fanno un rottolo dei loro capelli sulla cima del capo, altre poi ne fanno una treccia larga, e la fanno girare sul capo in forma di una corona.
Vesti.
Le vesti poi hanno manighe ben lunghe fino alla palma della mano, e larghe che non toccano la pelle, ma ligate poi sotto il pugnetto della mano, per comodo: del resto poi sono decenti, cioè coperte.