giovedì 27 Novembre, 2025
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Lo scaffale

Cicatrici, ornamento dell’anima e segno di prove da superare

Francesca Gerbi, classe 1989 di Bra, da sempre appassionata di cultura e tradizioni di Roero e Astigiano, a San Damiano ha trovato l’amore e al paese dato le sue energie come consigliera comunale.

Laureata in Lettere e giornalista pubblicista, esordisce nella scrittura con questo volume edito da Soletti. Il libro è una raccolta di storie di persone che hanno dovuto superare momenti dolorosi attraverso le proprie cicatrici, marchi sul corpo, lasciati dalla vita, dal caso o dalla malattia, che diventano segno tangibile di rinascita.

 

Cicatrici oltre il buio. Perdonare il passato e rendere le difficoltà uno spettacolo magnifico, Francesca Gerbi, Umberto Soletti Editore, 2017, 112 pp, 14 euro

 

“Ornamento dell’anima” le definisce l’autrice che nel volume raccoglie, oltre la sua, le vicende di altre 17 persone. Narra in modo autentico, a volte delicato, a volte brutale, storie di incidenti, malattie, beffe genetiche, da cui i protagonisti sono emersi.

Queste righe vogliono, e devono, servire da monito per tutti coloro che affrontano qualsiasi tipo di difficoltà, fisica, amorosa, lavorativa o familiare, e per poter capire quanto la vita sia bella e meriti di essere vissuta – scrive Bruno Gambarotta nella prefazione. Le cicatrici sono un modo per vivere e condividere un dolore che scava negli sguardi e riga le guance con lacrime improvvise. Scrivo per me, per voi e per la voce rotta di mia madre, che spero, un giorno, possa farsene una ragione, perché ha fatto tutto quello che un genitore poteva fare.

L'AUTRICE DELL'ARTICOLO

Manuela Caracciolo

Astigiani è un'associazione culturale aperta, senza scopo di lucro, che ha bisogno del sostegno di altri "Innamorati dell'Astigiano" per diffondere e divulgare la storia e le storie del territorio.
Tra i suoi obiettivi: la pubblicazione della rivista trimestrale Astigiani, "finalizzata alla raccolta e diffusione di informazioni e ricerche di storia e cultura astigiana dal passato remoto a quello prossimo, con uno sguardo al presente e la visione verso il futuro (dallo statuto), la raccolta di materiale per la creazione di un archivio fotografico, video e documentale collegato al progetto "Granai della memoria", la realizzazione di presentazioni pubbliche e altri eventi legati al recupero della memoria del territorio.

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