martedì 14 Ottobre, 2025
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Se ci penso

Il fascino dimenticato delle latterie

Rivestite di piastrelle chiare erano anche luoghi di ritrovo Oggi il latte lo si trova un po’ dappertutto: nei supermercati, nelle macellerie, perfino dal verduriere...

Titta continua a scalare, il maestro è in vetta

In macchina Titta rintronava gli amici con le canzoni del suo repertorio che andava da Roberto Carlos a Pierangelo Bertoli per passare ai canti degli alpini

Quella porticina gialla si aprì sulla libertà

Il giardino della mia casa si coprì di foglietti bianchi e tutti, madre, padre, fratello, zii e cugini piangevano e si abbracciavano

Revignano era il nostro Maracanà

Il campo di gioco era uno sghembo trapezio. In leggera discesa. Una porta addossata alla collina, più in alto; l’altra, in basso e sul...

Quando a Moncalvo girò la roulette

Difficile da immaginare, ma c’è stato un tempo, subito dopo la guerra, in cui Moncalvo ebbe una sala da gioco. Forse è troppo definirlo...

Quell’anno finalmente non avevamo più il fiocco dei piccoli

Quando a scuola si usavano i grembiulini, uno strumento per ridurre la diversità e la disparità sociale molto elevata.

A Castel Boglione un “Cinema Paradiso” fece sognare il paese

Il bar di Livé era aperto tutto l’anno, senza mai un solo giorno di chiusura.

Le foto da Ecclesia e i miracoli chiesti alla Madonna del...

Ho ricordi nitidi di alcune chiese di Asti. Ricordo lo scricchiolio del pavimento di legno della sagrestia di San Silvestro, dove persisteva un odore...

Noi che abbiamo giocato sotto gli alberi di corso Regina

Ricordo un viale di tigli che partiva da piazza Vittorio Veneto, arrivava a piazza Lugano, poi iniziava a scendere per l’allora corso Regina Margherita,...

Voci astigiane tra le onde della guerra

Non ho mai conosciuto Giovanni Gotta da Viarigi, ben poco sapevo dell’incrociatore da battaglia della Regia Marina “Giovanni dalle Bande Nere” e ho fatto...