venerdì 14 Marzo, 2025
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Mimma Bogetti

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Torna il doppio clic, gioco della memoria e delle differenze

  Nella Settimana enigmistica c’è il gioco dei particolari: nella seconda figura mancano quattro particolari rispetto alla prima. Così, da anni, sulla Stampa, è stato...

Alfieri & co. visti nelle stanze che più amavano

Le 730 pagine per un libro di lettura sono tante, ma pochi libri di un simile peso hanno la leggerezza e la piacevolezza senza...

Elogio del principiante dopo una vita spesa per il teatro

La passione per il teatro di Nattino ha inizio verso gli undici anni, quando incomincia a collezionare burattini della famiglia Niemen e si esercita...

Taccuino e registratore a caccia di canzoni

L’incontro con Teresa Viarengo Amerio: 300 canzoni salvate dall’oblio   Franco Coggiola se n’è andato da quasi vent’anni, nel maggio del 1996, ma basta entrare nella...

Storia di un amore mentre Asti è stretta tra Savoia e...

La voce d’acqua è la voce limpida e avvolgente della protagonista del libro, quando canta. Forse quella stessa voce è la protagonista del libro....

La storia tormentata delle comunità ebraiche astigiane

Il libro è diviso in due parti, ugualmente importanti: la breve prefazione di Franco Debenedetti e il corposo testo scritto da Giribaldi e Sardi,...

Dal sogno di una tromba è nato un maestro del jazz

È un lungo racconto, una favola bella. È un libro piacevole da leggere, nelle voci alternate di Dino Piana e Armando Brignolo. È la...

Seduti al tavolo di Dio a fare domande per l’eternità

Un libro che ci svela molto della vita dei protagonisti, tanto dei loro percorsi lavorativi quanto del loro pensiero.

Quegli anni di piombo fra terrorismo, violenza e riforme sociali

Prima Linea, un gruppo formatosi a cavallo tra gli Anni ’70 e ’80 come movimento extraparlamentare di sinistra e organizzazione clandestina.

Storia e sorprese dei modi di dire in dialetto

Scrive Paolo Raviola nell’introduzione: «Questo libro non pretende di insegnare il dialetto astigiano, ma di usarlo per raccontare la storia, il lavoro, l’arguzia popolare....