21 luglio
Un forte temporale si abbatte su Asti nelle prime ore della mattina. In breve tempo un vero e proprio torrente allaga la parte di corso Alfieri verso piazza Primo Maggio. Numerosi negozi e locali pubblici sono invasi da una decina di centimetri d’acqua. Allagamenti anche in piazza Catena e Campo del Palio. Ma è il vento a causare i danni più gravi: un platano di fronte alla Cattedrale crolla schiacciando le automobili parcheggiate, grossi rami cadono anche in via Salvo D’Acquisto e alcuni tetti sono scoperchiati dalle raffiche.
23 luglio
Alfonso Terribile assume l’incarico di nuovo prefetto di Asti. Laureato in Scienze politiche alla Sapienza di Roma, ha conseguito un master in programmazione neuro linguistica e ha già ricoperto il ruolo di questore. Alfonso Terribile sostituisce Paolo Formicola, per due anni prefetto di Asti, nominato vice capo di Gabinetto del ministero degli Interni.
1 agosto
Papa Francesco nomina don Marco Prastaro nuovo vescovo di Asti. Originario di Pisa, nato nel 1962 ha studiato in seminario a Torino ed è diventato sacerdote nel 1988. In seguito è stato missionario in Kenia dal 1998 al 2011. Nell’ultimo anno ha ricoperto il ruolo di vicario Episcopale per la città di Torino e di moderatore della Curia. L’annuncio è dato il 16 agosto da monsignor Francesco Ravinale ai fedeli astigiani riuniti in Cattedrale. Dopo 18 anni alla guida della diocesi, mons. Ravinale aveva annunciato le proprie dimissioni per raggiunti limiti di età. Don Prastaro guiderà la diocesi a fine ottobre.
18 agosto
Angelo Musso, agricoltore in pensione di 88 anni, ritrova in un bosco di Settime il pallone sonda che era stato lanciato a fine luglio da Carmagnola. Un improvviso temporale aveva fatto perdere le tracce della sonda, che conteneva dati e materiali raccolti nella stratosfera. Musso ha notato il paracadute rosso impigliato ad alcuni rami e segnalato la posizione al sindaco del paese, il quale ha sua volta ha allertato l’associazione Turin Space Activity, responsabile della missione. All’anziano agricoltore è stata assegnata una ricompensa per il ritrovamento.
2 settembre
Moncalvo vince il Palio 2018. Il fantino è un astigiano, Federico Arri, che all’arrivo piange di commozione. Due partenze false, poi per il mossiere Bircolotti la terza è quella valida. Arri, in sella a Calliope, è primo fin dalla caduta del canapo. Nel corso dei tre giri deve difendere la posizione dagli attacchi di Tanaro, San Secondo e Cattedrale. Ma nessuno riuscirà a strappargli di mano il drappo dipinto dal maestro Antonio Guarene. Per Arri è la prima vittoria ad Asti, mentre gli Aleramici ritrovano il successo che mancava dal 1995. L’ordine di arrivo: Moncalvo, Cattedrale, San Secondo, Don Bosco, Nizza Monferrato, Montechiaro, San Silvestro, San Damiano, Tanar