I profumi delle erbe aromatiche e delle spezie esotiche, i primi manifesti pubblicitari, i cocktail futuristi e il rito dell’happy hour. Il volume offre un affresco variopinto sul passato, sul presente e sul futuro del più celebre tra i vini aromatizzati italiani.

Il recente riconoscimento di IGP e gli ambiziosi progetti di rilancio promossi dall’Istituto Vermouth di Torino, guidato da Roberto Bava, hanno ispirato un accuratissimo lavoro di ricerca che scandaglia tutti gli aspetti del prodotto. Iniziata nel XVIII secolo, la produzione del Vermouth conosce uno sviluppo straordinario nella seconda metà del 1800, fra le colline del Moscato e il Torinese. Alla conquista di mercati sempre più vasti contribuiscono, tra le altre, le case vinicole astigiane Gancia, Cora, Bosca, Cocchi.