Non solo un libro interessante ma una storia completa, costruita per parole e immagini, con un’impaginazione originale. Un’opera percorsa da brividi umani, da cui emerge il desiderio di riabilitare la figura, dibattutissima, del pittore olandese. Quando Armando, che credo abbia passato molto tempo sulle carte e abbia visitato molti luoghi, chiede a Gino di fare insieme questo libro, gli dice: “Sei pronto alla battaglia?” Gino dice “Sì”. E battaglia è. È il racconto della difficilissima e breve vita di Van Gogh, soprattutto disegnata, mentre nella pagine sono riportati alcuni documenti (le lettere di Van Gogh al fratello, le fotografie e i quadri dei luoghi dove il pittore ha vissuto) che completano la narrazione.
Per chi ama Van Gogh, i suoi gialli e gli arancioni squillanti, conoscere la sua vita vagabonda e tormentata, la consapevolezza di non essere capito nel suo stile e quindi la povertà, la sua generosità e infine la sua morte solitaria, è un’avventura straordinaria e di grande fascino. Nel testo compare anche tale Armand, uomo con le bretelle, proveniente da un paese piemontese. Quest’ultimo si intrufola a chiacchierare con i protagonisti dell’epoca e farsi dire cose che sarebbero state difficili da disegnare. Un nuovo tipo di “investigatore”, bonario e curioso, pronto a mettere in difficoltà i tanti nemici del suo idolo.