Gianfranco Mogliotti, giornalista e comunicatore, racconta l’esperienza di Giovanni che, come lui, deve fare i conti con la sclerosi multipla.
La paragona a un’inquilina scomoda che risiede in un ideale attico del suo corpo. Partendo dagli anni delle avventure di paese con gli amici, da cui era chiamato Grillo, arriva alla diagnosi che gli cambia la vita e al lento progredire della patologia.

Archiviata una storia d’amore, Giovanni ritrova la voglia di lottare con un viaggio in Perù (vedere a pagina 94) e con l’attività sportiva. Dapprima partecipa alla Turin Marathon usando una joelette, un particolare mezzo a ruote, accompagnato dai suoi “Running Angels”.
I ricoveri ospedalieri non gli impediscono di trovare nuovi stimoli nelle immersioni subacquee. Una storia di coraggio e determinazione per comprendere l’importanza di abbattere le barriere apparentemente insormontabili.







































