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Claudio Cerrato: Studioso ed esperto di arte, da sempre amico di Piero Nebiolo. È stato titolare di gallerie d’arte ad Asti e autore di cataloghi di mostre.

Giovanni Ruffa: Con la moglie Paola ha in comune vita e interessi, affinati durante la ventennale collaborazione con Slow Food e la sua casa editrice. Hanno lavorato a quattro mani per realizzare il manuale Il piacere del vino e, ultimamente, la collana di Dvd e ricettari dal titolo Mangiare piemontese per l’editore Gribaudo.

Edoardo Angelino: Nasce ad Alessandria nel 1950, abita ad Asti da quando aveva due anni e ci tiene a non essere considerato “mandrogno”. ha insegnato Storia e Filosofia al Liceo scientifico “F. Vercelli” dal 1981 al 2011. Collabora con l’Istituto Storico per lo studio della Resistenza e della Società Contemporanea di Asti (ISRAT). Ha esordito nella narrativa con “L’inverno dei Mongoli” (Einaudi, 1995), e poi con “Binario morto” (Besa, 1998), con il quale ha vinto a Bologna il premio “Fedeli” quale miglior romanzo poliziesco italiano del 1998.

Umberto Re: Nato a Casorzo, ma castellalferese d’adozione, è stato ispettore della Polizia scientifica. Appassionato di storia locale, ha curato, tradotto e pubblicato nel 2014 il libro postumo di poesie in casorzese di Luigi Brocca ‘l toron ‘d Casors (La torre grossa di Casorzo). Assessore e consigliere al Comune di Castell’Alfero con delega alla cultura dal 1999 al 2009, è stato rettore della chiesa romanica della Madonna
della Neve di Castell’Alfero per 17 anni. Volontario Aism di Asti ed ex volontario della Croce Rossa di Castell’Alfero, è stato più volte in missioni umanitarie in Africa (Togo).

Elsa Aliberti: 60 anni, in pensione, finalmente vive all’Asinara frazione di Rocchetta Tanaro dopo essere andata e tornata tutta la vita per ragioni di lavoro da Torino. Sposata con Guido col quale condivide la vita da 40 anni ed una passione, dicono esagerata, per il Toro. Rocchettese fino al midollo adesso fa il Sindaco nel paese “ombelico del Mondo”. #Rocchettanelcuore. Sempre.

Giuseppe Scarzella: È nato a Milano, dove ha vissuto per 65 anni, senza mai perdere una incursione settimanale a Rocchetta. Ha preso in moglie una Sanremese che si è innamorata a prima vista del mondo astigiano. Ha prestato il suo contributo lavorativo per 43 anni nel mondo dell’automobile. Oggi, pensionato, è tornato stabilmente a Rocchetta, paese natio dei suoi genitori, dove sta “passando il tempo” coinvolto in una nuova esperienza di consigliere comunale.

Dino Tessitore: Nato ad Asti nel 1950, sposato con due figli, ha lavorato per oltre 30 anni alla Biblioteca Astense. Ora in pensione si dedica ai viaggi, alla fotografia e soprattutto alle moto d’epoca, sua passione da sempre. Questo interesse l’ha portato negli ultimi 20 anni a ricoprire la carica di presidente del Camea (Club Auto e Moto d’Epoca Astigiano).

Davide Chicarella: Responsabile delle pagine sportive de La Nuova Provincia dal 2013, è collaboratore di Tuttosport, Quartarete TV e GrpTV. Ex giocatore di pallavolo, pratica tennis e beach tennis.

Mimma Bogetti: Ha diretto per 30 anni la biblioteca Astense. Sposata, ha due figli che la tengono allegra. Ama i libri utili e ammira chi li scrive. Dice di non saper scrivere, ma non è vero. È stata tra le animatrici della “Cascina del Racconto” di via Bonzanigo, nel cuore del centro storico di Asti. E' mancata il 12 dicembre 2023.

Giovanni Ruffa: Con la moglie Paola ha in comune vita e interessi, affinati durante la ventennale collaborazione con Slow Food e la sua casa editrice. Hanno lavorato a quattro mani per realizzare il manuale Il piacere del vino e, ultimamente, la collana di Dvd e ricettari dal titolo Mangiare piemontese per l’editore Gribaudo.

Vincenzo Gerbi: Appassionato di vino e di acqua. Professore ordinario di Scienze e Tecnologie alimentari presso l’Università di Torino, responsabile della sede di Asti per i corsi della Facoltà di Agraria. È presidente dell’Ente di Governo d’Ambito, Ato 5 Monferrato astigiano. È stato sindaco di Cantarana dal 1999 al 2009.

Giuseppe Giuliano: Ingegnere idraulico, 47 anni, direttore tecnico dell’Ente di Governo d’Ambito n. 5 Astigiano Monferrato, organismo che si occupa della programmazione degli investimenti di acquedotto, fognatura e depurazione. Per hobby coltiva due orti.

Edoardo Angelino: Nasce ad Alessandria nel 1950, abita ad Asti da quando aveva due anni e ci tiene a non essere considerato “mandrogno”. ha insegnato Storia e Filosofia al Liceo scientifico “F. Vercelli” dal 1981 al 2011. Collabora con l’Istituto Storico per lo studio della Resistenza e della Società Contemporanea di Asti (ISRAT). Ha esordito nella narrativa con “L’inverno dei Mongoli” (Einaudi, 1995), e poi con “Binario morto” (Besa, 1998), con il quale ha vinto a Bologna il premio “Fedeli” quale miglior romanzo poliziesco italiano del 1998.

Attilio Cerrato: Ha girato l’Italia come dirigente aziendale, ma il suo cuore è rimasto in corso Alba, dove abita e dove la sua famiglia coltivava orti come giardini e faceva nascere il famoso pomodoro gigante che porta il loro cognome di cui è ancora il fedele custode della semente. Va in bicicletta come il Diavolo Rosso.

Mauro Stroppiana: Classe 1961, medico ospedaliero, sposato con Paola e padre di Luca, Simone, Silvia. Ha orientato la vita all’animazione sociale: è stato presidente diocesano Azione Cattolica (1992-02), uno dei fondatori dell’ADMO Valli Belbo e Bormida (1993) e di Memoria Viva (2006).

Massimo Branda: Classe 1960, dirigente industriale, sposato con Ornella e padre di Marco ed Elena. Canellese doc, è negli ultimi anni tornato a vivere nel borgo natio, pur continuando a girare l’Europa per lavoro. Gli viene spesso rimproverata una visione eccessivamente canello-centrica del mondo (come se per lui potesse esisterne un’altra).

Classe 1960, dirigente industriale, sposato con Ornella e padre di Marco ed Elena. Canellese doc, è negli ultimi anni tornato a vivere nel borgo natio, pur continuando a girare l’Europa per lavoro. Gli viene spesso rimproverata una visione eccessivamente canello-centrica del mondo (come se per lui potesse esisterne un’altra).