Edoardo Angelino: Nasce ad Alessandria nel 1950, abita ad Asti da quando aveva due anni e ci tiene a non essere considerato “mandrogno”. ha insegnato Storia e Filosofia al Liceo scientifico “F. Vercelli” dal 1981 al 2011. Collabora con l’Istituto Storico per lo studio della Resistenza e della Società Contemporanea di Asti (ISRAT). Ha esordito nella narrativa con “L’inverno dei Mongoli” (Einaudi, 1995), e poi con “Binario morto” (Besa, 1998), con il quale ha vinto a Bologna il premio “Fedeli” quale miglior romanzo poliziesco italiano del 1998.
Attilio Cerrato: Ha girato l’Italia come dirigente aziendale, ma il suo cuore è rimasto in corso Alba, dove abita e dove la sua famiglia coltivava orti come giardini e faceva nascere il famoso pomodoro gigante che porta il loro cognome di cui è ancora il fedele custode della semente. Va in bicicletta come il Diavolo Rosso.